Buongiorno a tutti! Eccomi con il quarto appuntamento dedicato a Friday Finds, la rubrica creata dal blog Should Be Reading, che consiste nel mostrare i libri particolarmente interessanti scoperti durante la settimana.
Quelli che vado a presentarvi oggi sono gli ultimi due che ho adocchiato! Tra l'altro, sono entrambi dei romanzi thriller, un genere letterario da cui di solito mi tengo alla larga. Però questi hanno delle trame decisamente intriganti, quindi penso proprio che farò un bello strappo alla regola!
Quelli che vado a presentarvi oggi sono gli ultimi due che ho adocchiato! Tra l'altro, sono entrambi dei romanzi thriller, un genere letterario da cui di solito mi tengo alla larga. Però questi hanno delle trame decisamente intriganti, quindi penso proprio che farò un bello strappo alla regola!
Il primo è The Gap, un thriller psicologico per young-adults di Michele Jaffe pubblicato in Italia lo scorso settembre da Fanucci (collana Teens International).
Quando Jane si trasferisce nel New Jersey, la nuova scuola le sembra una meraviglia: fa subito amicizia con le due ragazze più in vista dell’istituto, Kate e Langley, entrambe ricchissime e bellissime. Il trio diventa inseparabile e il loro tempo trascorre senza preoccupazioni, tra la scelta di un abito e i commenti sui ragazzi. Una notte, però, Jane viene scaraventata da un’auto in corsa e finisce priva di sensi in un cespuglio di rose. Quando si risveglia in ospedale, non ricorda nulla di quanto è accaduto e il suo corpo è completamente paralizzato; inoltre riceve strani regali da un ammiratore che rimane nell’ombra e una serie di telefonate minacciose. Tutte le persone che le stanno attorno sono convinte che Jane abbia delle allucinazioni causate dai medicinali, ma un po’ alla volta lei riesce a mettere insieme i pezzi e a ricostruire la sera dell’incidente. Quello che scoprirà sarà lontano da ogni possibile verità e la trascinerà in un incubo che sembra non avere fine...
Il secondo, invece, è L'artista della morte di Alejandro Arís, un thriller che uscirà la prossima settimana, il 24 maggio, per i tipi della neonata casa editrice Tre60. Questo mi interessa in modo particolare, adoro l'arte e mi affascina il fatto che l'omicida ricrei, con i suoi delitti, delle opere di artisti famosi. Sono curioso!
Washington, 1968. Dopo aver trascorso più di due anni nell'inferno del Vietnam, il dottor Kenneth Philbin è abituato ad affrontare le atroci sofferenze dei feriti e a confrontarsi quotidianamente con l'orrore della morte. Tuttavia neanche lui può rimanere indifferente davanti a uno spettacolo cosi macabro e inquietante: un uomo seminudo crocifisso ai pali di sostegno di un molo. Poco sopra la testa della vittima, è stato inchiodato un foglietto con scritto "Salvador", mentre sull'acqua sottostante c'è una piccola imbarcazione. Sebbene Kenneth, in qualità di chirurgo del pronto soccorso, sia stato convocato dalla polizia solo per certificare la causa della morte, è lui il primo a capire che la scena del crimine è l'esatta riproduzione dì un celebre quadro di Salvador Dalì, il "Cristo di san Giovanni della Croce". E, nel giro di pochi giorni, arrivano due terribili conferme: la polizia infatti trova un cadavere disposto in modo da raffigurare l'"Uomo vitruviano" di Leonardo, e un altro che richiama la "Lezione di anatomia del dottor Tulp" di Rembrandt. Ma è la maestria con cui i corpi sono stati sezionati a mettere in allarme Kenneth: l'omicida non è ossessionato soltanto dalle opere d'arte, ma anche dal corpo umano, ed è chiaro che ha una profonda conoscenza dell'anatomia e una straordinaria abilità chirurgica. Forse l'assassino è molto più vicino di quanto Kenneth possa immaginare, ed è proprio a lui che ha lanciato la sfida...
Che ne pensate? Vi interessano?
E voi cosa mi dite, avete scoperto qualche libro interessante ultimamente?
Oddio hai cambiato grafica! pensavo di aver sbagliato blog XD
RispondiEliminaComunque The Gap non lo avevo mai visto, ma sembra davvero interessante! (:
"The Gap" l'avevo adocchiato anch'io un bel pò di tempo fa ma non mi sono mai decisa a comprarlo, ho preferito dare la priorità ad altro... magari questa volta mi decido ad acquistarlo! :)
RispondiElimina"L'Artista della Morte" sembra davvero interessante!
RispondiEliminaQuello della tre60 mi intriga tantissimo! Bellissima copertina, tra l'altro! Anch'io, ultimamente, ho scoperto un bellissimo romanzo. O meglio, conoscevo già il grande potenziale dell'autore, ma mi ha sorpreso, superando le mie più rosee aspettative. Si tratta della Donna dei fiori di carta, di Donato Carrisi. Un romanzo di appena 170 che ho trovato davvero davvero emozionante! Ho appena finito di scrivere la recensione..in settimana la posto sul blog ^^ Matteo, facci un pensierino ;)
RispondiEliminaNon ho mai letto nulla di Carrisi, ma ora mi hai incuriosito! Lo leggerò senz'altro! Grazie per il consiglio, e ovviamente aspetto di leggere la tua recensione con curiosità! :)
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