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domenica 9 giugno 2013

Un CLASSICO al mese - recensioni di giugno


Salve a tutti! Ecco, un po' in ritardo, il post per segnalare le recensioni di giugno per la sfida di lettura Un classico al mese! Fra poco aggiornerò anche la paginetta coi progressi di lettura. Buone letture! :)

P.S. Quando lasciate il link della recensione, ricordate di inserire lo stesso nickname/nome che avete utilizzato per l'iscrizione - che possibilmente sia anche lo stesso con cui lasciate i commenti sul forum! Sennò diventa poi una caccia al tesoro capire chi ha lasciato la recensione, associare due nick/nomi al relativo blog e via dicendo! Grazie mille! :)
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 RECENSIONI DI GIUGNO 

Non appena avrete letto e recensito il classico
(o "i classici", se decidete di leggerne più di uno) di giugno,
segnalate la vostra recensione qui sotto...
Se a maggio avete letto un romanzo che
non siete riusciti a recensire durante il mese
potete tranquillamente segnalarlo in questo post!


Se avete un blog o un profilo Goodreads inserite il link diretto della recensione, se invece siete iscritti ad altri social network (come aNobii) che non prevedono link diretti ai commenti, inserite il link del vostro profilo (verrò poi io a cercare le vostre recensioni). Se volete commentare il libro senza un profilo sui social network, potete lasciare la vostra recensione tra i commenti a questo post.

Al solito, se avete dubbi, potete scrivermi! Buoni classici a tutti!

giovedì 2 maggio 2013

Book Blogger Hunt - seconda tappa!


Salve! Come vi ho scritto anche ieri, oggi la Book Blogger Hunt passa anche di qui! Non sapete cos'è?! Ve lo spiego subito!
Si tratta di un'iniziativa organizzata da Denise (di Reading is Believing), Juliette (di Sweety Readers) e Bliss (di Libri per passione) che ha lo scopo di dare visibilità ai vari blog letterari sparsi nella blogosfera! È articolata in tre diversi percorsi che potete leggere cliccando qui:


Io faccio parte di quello partito ieri dal blog di Denise, e vi ricordo che in ogni post ci sono degli indizi per indovinare delle parole da inserire nel cruciverba che vi servirà per accedere al concorso finale!

L'argomento che ho scelto per il mio post è...
Top Ten di libri che hai letto prima di diventare blogger

Devo essere sincero, pensavo fosse più semplice scegliere... e invece è stata durissima! Alcuni sono rimasti fuori senza un vero motivo plausibile, qualche autore si starà rivoltando nella tomba (o, se non è morto, avrà avuto un mancamento)... ma questa è la mia lista finale. Non è una classifica vera e propria, già è stato difficilissimo sceglierli, figuriamoci metterli pure in fila! Li ho semplicemente messi in ordine in base all'anno di lettura.

Sono romanzi che mi hanno coinvolto, emozionato, segnato in maniera assurda. Li porto nel cuore. Alcuni li ho riletti più volte (tipo Camere separate), altri non ho ancora avuto il coraggio di riprenderli in mano (vedi alla voce Cecità), altri ancora devo assolutamente rileggerli perché è passato tanto tempo (Oceano mare e Norwegian Wood). Insomma, eccoli...



Che ve ne pare? Ne avete letto qualcuno?
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!
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Veniamo ora alla definizione che dovete indovinare per il cruciverba! Si tratta di un autore, 15 lettere totali (tra nome e cognome). Ecco gli indizi:
  • è uno scrittore italiano (che adoro) nato agli inizi degli anni Settanta;
  • da un suo romanzo è stato tratto un film del 2008, di produzione americana, girato in Spagna;
  • è un grande fan di Bruce Springsteen e Bob Dylan (ha scritto libri a riguardo).

Avete indovinato? Dai, su, ce la potete fare! Mi raccomando, annotatevi la risposta e tenetevela per voi!

Il percorso continua domani sul blog Il profumo dei libri, ma andate anche a leggere l'altro post di oggi sul blog Parole Alate! A presto!

mercoledì 1 maggio 2013

Assenze, pensieri, ansie, cambiamenti e iniziative. #mecojoni

Non so nemmeno da dove cominciare, ecco. Da giorni, anzi settimane, avevo in programma di scrivere un post per spiegare che fine avessi fatto, ma ho rimandato più volte. Perché? Ansia, forse. Difficoltà nel trovare le parole (mi capita molto spesso ultimamente). Confusione. E anche un po' di pigrizia.
Inizio chiedendovi scusa. Due volte. La prima per essere sparito senza dire nemmeno ciao. La seconda perché questo sarà un post farfugliato, forse incomprensibile, siete ancora in tempo per chiudere e usare il vostro tempo per fare qualcosa di più utile.
Avete presente quando tirate fuori dai meandri del vostro armadio un vecchio vestito? Non vi sta più bene addosso, vi sta stretto o largo, perché nel frattempo siete dimagriti o ingrassati, o magari avete semplicemente cambiato gusti. Ecco. Io, ad un certo punto, il blog ho iniziato a sentirlo così. Lontano da me, da quello che sono, o che sto diventando. Una sorta di peso. Mi sono ritrovato senza passione, ho smesso anche di leggere romanzi, perché non trovavo storie che mi catturassero. (Grazie al cielo ho trovato conforto nei fumetti.)
Insomma... le opzioni erano due. Chiuderlo, e tanti cari saluti, o studiare un modo per adattarlo alle mie esigenze.
È passato un anno dalla nascita di storie dentro storie. E il coraggio di abbandonarlo proprio non ce l'ho avuto, perché mi sono affezionato a quello che ho fatto e scritto, a voi che mi seguite.
Ho deciso, quindi, di tenerlo, ma anche di rivoluzionarlo. Non so ancora bene come, vorrei cambiare (se ci riesco) qualcosa nella grafica, ma soprattutto eliminare molte rubriche che ormai scriverei più per "abitudine" che per reale voglia e interesse. Continuare con le mie pseudo-recensioni, quando ne ho voglia e ho le parole per farlo, ma anche studiare qualcosa di nuovo e meno "impegnativo" per poter parlare di qualche libro letto senza però sentire il peso dell'oddio-devo-scriverci-su-una-recensione-madonna-mia. Dare la precedenza a quello che voglio leggere e non a quello che devo leggere. E poi parlare anche di altro. Fumetti, film, serie tv, musica. Sono altre mie grandi passioni, fanno parte di me, e poi, in fin dei conti, non sono sempre storie dentro storie? Ecco, bhè... sappiate che non vi liberete facilmente di me (sembra una minaccia perché è una minaccia *risata malefica*). Devo solo pensare bene a come plasmare questo posticino a mia immagine e somiglianza (dopo Letta, pure io inizio a citare la Bibbia... 'nnamo bene!). Abbiate fede, tornerò. Come si deve.

Intanto, però, già che ci sono, volevo segnalare due bellissime iniziative ideate da alcune bloggers che seguo (negli ultimi tempo un po' silenziosamente) sempre con piacere.


La prima è la Book Blogger Hunt, che torna in una seconda rinnovata edizione a cura di Denise di Reading is Believing, Juliette di Sweety Readers e Bliss di Libri per Passione. Parte oggi, si concluderà a metà maggio ed è articolata in ben tre diversi percorsi che coinvolgono tantissimi blog! Vi consiglio di dare un'occhiata al post introduttivo e ai tre blog per saperne di più, e magari se ne avete voglia ripassate di qui domani, perché quest'iniziativa farà tappa anche da me! :)


La seconda è Book Blogger May, ideata da Strawberry di Una fragola al giorno. Andate a leggere il post che introduce e spiega in cosa consiste, io la trovo un'idea davvero bella e interessante e quasi sicuramente parteciperò a qualcuno degli argomenti che verranno trattati durante il mese!

Credo sia tutto. Almeno per oggi. A presto, allora! Buon primo maggio!

P.S. Dopo quasi due mesi senza letture, ho ritrovato la voglia di leggere. Inutile starvi a dire che ciò non poteva non avvenire che con un libro del mio adorato Morozzi, giusto?! XD

Un CLASSICO al mese - recensioni di maggio


Salve a tutti! Ecco il post per segnalare le recensioni di maggio per la sfida di lettura Un classico al mese! Mi scuso con voi per non aver pubblicato quello relativo alle recensioni di aprile, ma ho avuto qualche "problemino" col blog (come leggerete nel post successivo). Per chi ha postato tra i commenti del post di marzo, non c'è problema, avete fatto benissimo, provvederò ad aggiornare la pagina relativa alla sfida quanto prima! Per chi non l'avesse fatto, si fosse scordato, o semplicemente non è riuscito a recensire il libro di aprile in tempo, segnalate pure la recensione qui sotto!
Io al solito sono indietrissimo, ho letto un solo classico e ancora non l'ho recensito, ma... non demordo. Ce la farò. O magari no. Buone letture! :)

P.S. Quando lasciate il link della recensione, ricordate di inserire lo stesso nickname/nome che avete utilizzato per l'iscrizione - che possibilmente sia anche lo stesso con cui lasciate i commenti sul forum! Sennò diventa poi una caccia al tesoro capire chi ha lasciato la recensione, associare due nick/nomi al relativo blog e via dicendo! Grazie mille! :)
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 RECENSIONI DI MAGGIO 


Se avete un blog o un profilo Goodreads inserite il link diretto della recensione, se invece siete iscritti ad altri social network (come aNobii) che non prevedono link diretti ai commenti, inserite il link del vostro profilo (verrò poi io a cercare le vostre recensioni). Se volete commentare il libro senza un profilo sui social network, potete lasciare la vostra recensione tra i commenti a questo post.

Al solito, se avete dubbi, potete scrivermi! Buoni classici a tutti!

giovedì 21 marzo 2013

Blog Tour "In Nomine Patris" di Davide Truzzi - tappa #8


Buon pomeriggio a tutti! Oggi ho il piacere di ospitare qui su storie dentro storie l'ottava e ultima tappa del blog tour dedicato a In Nomine Patris, primo romanzo dello scrittore Davide Truzzi.
Vi ricordo che se siete curiosi di leggere le tappe precedenti trovate la lista dei blog che hanno aderito nel post di presentazione di Arwen del blog My Secret Diary, che ringrazio per avermi coinvolto in questa bella ed interessante iniziativa.
Vi lascio alle notizie riguardanti il libro e l'autore, e al racconto inedito che ci permette di conoscere uno dei personaggi del romanzo! Spero vi abbia in incuriosito... sembra proprio intrigante! Buona lettura!!

In Nomine Patris
Autore: Davide Truzzi
Editore: Linee Infinite
Data di uscita: novembre 2012
Pagine: 346
Prezzo: 14 €
Forze oscure guidano il volere di dèi e mortali, e nemmeno l’onnipotente può opporsi ai suoi doveri. Così, fin dall’inizio dei tempi, il dio dell’universo costringe i mondi viventi a guerre combattute nei regni dell’oltretomba. Otto guerrieri, sacrificati dalle dee dei loro pianeti affinché possano difenderle, scoprono loro malgrado come la morte reclama il dominio sulla vita. Ma dopo millenni di battaglie e apocalissi, i regni dei morti potrebbero conoscere un torneo diverso. Un rivoltoso terrestre e una combattiva teiwaziana, decisi a inseguire i propri desideri, scelgono d’opporsi al più temibile degli avversari: un’ombra né buona né malvagia, che non si cura dei sentimenti dei mortali e degli dèi, non porta una spada e non affronta nessuno a viso aperto. Minaccia i loro mondi, e il suo nome è destino.



La domanda di Emy

Perché proprio me? Cosa avrò di tanto speciale?
Mi hai voluta al tuo fianco nei tuoi ultimi momenti, credevo che cercassi chissà cosa, e ora mi domandi di fare una cosa così semplice, banale.
Riconosco quelle forbici e quel rasoio. Dovrei tagliarti i capelli, ma perché?
E come sarebbe a dire che non vuoi morire coi capelli lunghi, che differenza può fare di fronte a una cosa che, Dio mio, mi terrorizza solo a sentirtela nominare?
E vuoi che te li tagli come facevo tanti anni fa, ai tempi belli.
Non sei più quello che eri allora, tu stesso non ti riconosci in quelle foto. Sei cresciuto, ma in un modo che non avresti mai immaginato, né voluto. A quei tempi avevi voglia di lottare per te stesso e per gli altri, ma in troppi ti hanno tolto senza dare, e ora vivi sospeso nella rabbia di chi è incapace d'arrendersi, ma anche troppo stanco per lottare ancora, senza un perché.
Fiero e sprezzante, con quelle punte in testa somigliavi a un'aquila in volo tra i passeri. Un tempo sapevi volare come un rapace, più in alto di tutti, e come i rapaci vivevi la tua vita. Ma ormai il tuo volo è cambiato, e mi ricordi più un corvo che vola tra le tombe del suo passato, posandosi di lapide in lapide guidato a volte dalla nostalgia, e altre dal disprezzo.
Da troppo tempo vivi chiuso in questo tuo limbo da cui sembri incapace d'uscire, forse perché ormai lo vedi come la tua casa, la tua dimensione.
E mi hai chiesto di toglierti le penne, forse perché sei l'unico animale rattristato dalle sue ali, dopo che l'hanno portato in tutti i cimiteri dell'animo.
E sia, tornerai come allora, almeno di fuori. Ma non ti capisco, come tante altre volte in passato. Mi sembra che tu stia sprecando tempo preziosissimo, che potresti passare in tutt'altro modo. Abbiamo amici che non ti rivedranno più, un mondo che attende impaurito attorno a noi, cento cose che ami e altrettante che avresti voluto fare prima di morire. Ma no, te ne stai qui seduto su una panca di metallo, ad ascoltare le mie forbici e a guardare le tue ciocche cadere.
Non smetti mai d'essere un mistero, di far nascere domande nel cuore delle persone che ti vogliono bene.
Confesso che mi mancavano questi momenti, in cui ti disegnavo queste stesse cinque punte avvolte sulla testa, come se una mano te la stringesse. Un giorno lontano mi chiedesti di fartele per la prima volta, nei tuoi anni bui le perdesti, ma ora non vuoi morire senza. Cosa significheranno mai per te? Cosa gridano al mondo, cosa nascondono? Non me l'hai mai detto, e io non te l'ho mai chiesto in tutte le volte che te le ho rifatte.
Non hai mai fatto trasparire quanto ci tenessi, enigmatico e misterioso come sei. Ma ti conosco abbastanza per sapere che mi sbaglio, se me lo hai chiesto è perché è una cosa importantissima, che tocca il profondo del tuo animo. Non potevo immaginare che fosse così importante, ma ora lo so, e devo chiederti il perché.

venerdì 1 marzo 2013

Un CLASSICO al mese - recensioni di marzo


Salve a tutti! Anche il secondo mese di sfida è andato! In questo post troverete un piccolo riepilogo delle vostre letture di febbraio e il form per segnalare le recensioni di marzo!

Ora lo so che faccio una brutta figura ma... anche questo mese non sono riuscito a legger nulla. -_- Lo so, è vergognoso, ho ideato la sfida, dovrei dare il buon esempio, e invece... niente. Però sono giustificato! Sto studiando, la sessione si avvicina, e purtroppo ho dovuto rallentare le letture in corso! :-/ Sto leggendo e amando Il barone rampante di Calvino, mi mancano circa sessanta pagine, quindi la recensione arriverà presto!

Non parliamo di me, dai, è meglio. Parliamo di voi! Avete letto tanti bei romanzi! Vediamoli insieme...

 RIEPILOGO DI FEBBRAIO 
Simonetta | Piccole donne di Louisa May Alcott
Le librerie invisibili | Cime tempestose di Emily Brontë
»мσяgαиα« | Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Robert Louis Stevenson
valeottantadue | Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry
Alice | Grandi speranze di Charles Dickens
Janeisa | Emma di Jane Austen
Angela | Pamela di Samuel Richardson
Katerina | Moby Dick di Herman Melville
Yu | La figlia del capitano di Aleksandr Sergeevič Puškin
MsLeuconoe | Le notti bianche di Fëdor M. Dostoevskij
Annie Caffeine | Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll
Il mondo di Dru | Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald
Ancella | La freccia nera di Robert Louis Stevenson
Mariki93 | Grandi speranze di Charles Dickens
Elisa | Miss Marple alla riscossa di Agatha Christie
Angela | Tess dei d'Urberville di Thomas Hardy
Keronea B | Il visconte dimezzato di Italo Calvino

 Autori più letti del mese: Charles Dickens e Robert Louis Stevenson 

Complimenti ad Angela che ha letto ben due classici durante il mese di febbraio!

Rinnovo la richiesta, così non vi dimenticate: quando lasciate il link della recensione, ricordate di inserire lo stesso nickname/nome che avete utilizzato per l'iscrizione - che possibilmente sia anche lo stesso con cui lasciate i commenti sul forum! Sennò diventa poi una caccia al tesoro capire chi ha lasciato la recensione, associare due nick/nomi al relativo blog e via dicendo! Grazie mille! :)

È tutto! Vi lascio il form per le recensioni di marzo!
Buone letture!!

P.S. Qui trovate la paginetta dedicata alla sfida con il riepilogo dei progressi!
È raggiungibile anche tramite il menu in alto o nella colonna di destra! ;-)
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 RECENSIONI DI MARZO 

Non appena avrete letto e recensito il classico
(o "i classici", se decidete di leggerne più di uno) di marzo,
segnalate la vostra recensione qui sotto...
Se a febbraio avete letto un romanzo che
non siete riusciti a recensire durante il mese
potete tranquillamente segnalarlo in questo post!


Se avete un blog o un profilo Goodreads inserite il link diretto della recensione, se invece siete iscritti ad altri social network (come aNobii) che non prevedono link diretti ai commenti, inserite il link del vostro profilo (verrò poi io a cercare le vostre recensioni). Se volete commentare il libro senza un profilo sui social network, potete lasciare la vostra recensione tra i commenti a questo post.

Al solito, se avete dubbi, potete scrivermi! Buoni classici a tutti!

venerdì 15 febbraio 2013

Speciale "Storie dentro storie": tappa #1 (presentazione + estratto + giftaway)


Salve a tutti!

Oggi inizia lo speciale dedicato a Storie dentro storie,
romanzo scritto da Giovanna Astori.

Fermi lì! Lo so che state pensando "ma questo c'ha preso gusto a fa' 'sti speciali!". Be', c'avete ragione! È proprio così.
Però scusate, ho scoperto questo romanzo per puro caso su Facebook, ha lo stesso titolo del mio blog, e sia io che l'autrice del libro abbiamo preso ispirazione dalla stessa canzone, ditemi voi come potevo non scrivere qualcosa a riguardo!

Visto che trovo questa coincidenza davvero particolare, curiosa e intrigante, ho deciso di preparare uno speciale in tre parti per farvi conoscere meglio SdS!

Nel post di oggi potrete ascoltare la bellissima canzone di cui vi ho accennato, conoscere il romanzo, leggerne un estratto e in più tentare la fortuna per vincerne una copia!

Buon ascolto e buona lettura!



Storie dentro storie di Giovanna Astori
Editore: L'Erudita (collana L'urgente)
Data di uscita: novembre 2012
Pagine: 140
Prezzo: 13 €
L'autobus è un luogo di mezzo, dove si possono fare conoscenze estemporanee che rimangono appese al filo del destino. Così sarà per Mia e Victor, le cui vite si incrociano una mattina d'inverno sul quarantasette, un breve tragitto da casa a lavoro, che basterà per instaurare un tacito rapporto di intesa. Mia sapeva già molto di quelli che considerava i suoi soliti compagni di viaggio, poteva elencarne i volti, il modo di vestire, l'odore e le abitudini. Mia lavora in una libreria che assomiglia a un supermarket dove i libri sono pura merce e le parole, che desiderano poter dire qualcosa, sono state per sempre abbandonate. Quando l'inchiostro si espande sul foglio bianco, non crea solo parole ma veri e propri mondi paralleli da esplorare, la possibilità di poter vivere storie diverse dalla propria, di perdersi fra le pagine e camminare in bilico su una fune, proprio come un equilibrista. Il vuoto sotto i nostri piedi è un trampolino di lancio, non una mancanza, è libertà di movimento e di pensiero. È questo che cerca Victor, vorrebbe liberarsi dalla paura di sentirsi diverso e riuscire così a entrare nel mondo, non in punta di piedi ma come protagonista. La vita finisce davvero solo quando nessuno ci ascolta più raccontare, l'importante è non rimanere su uno scaffale impolverato.

Quarantasette
La voce di Mia

La vettura avanzava tra le buche sull’asfalto, sussultando e rullando come una nave nel mare in tempesta.
Sapevo già molto di quelli che ormai consideravo i miei soliti compagni di viaggio. Potevo ricordare a memoria i loro volti, il modo di vestire e persino l’odore: era la vita sempre uguale a se stessa della grande città che ci rendeva così monotoni, fin troppo ripetitivi negli orari e nei gesti.
Il nostro ritrovo era l’autobus numero quarantasette, quasi una seconda casa, un trenino da luna park dove ogni mattina potevo continuare a sonnecchiare, riprendendo qualche sogno rimasto interrotto e impigliato fra le lenzuola o perdermi nella lontananza dei pensieri di quel limbo lungo e ovattato attraverso cui la coscienza transita dalla notte al giorno.
La memoria è un luogo strano e pieno di fascino. A volte sovvengono, chiarissimi, dettagli all’apparenza insignificanti, minuscoli appigli che serbano la combinazione esatta per aprire in un istante qualche porticina segreta e lasciarci entrare a passi silenziosi nelle soffitte dei ricordi.
Di quel giorno so che avevo in testa un cappello di lana, che il cappello era a righe bianche e nere e che lo sopportavo appena. Che sotto la lana i capelli si stavano increspando e non vedevo l’ora che finisse l’inverno. Lo avevo indossato controvoglia, per tentare di scacciare un’aria più fredda del solito, che mi aveva sibilato nelle orecchie per una buona mezz’ora, mentre aspettavo di veder comparire il bus in lontananza.
Stavo seduta in fondo e disegnavo col dito sul finestrino, dissolvendo il vapore in gocce. Ripensavo a un libro sul significato delle fiabe che stavo leggendo in quei giorni, quando fui distratta da una voce diversa e inaspettata.
– Hey, nevica!
Nella mia città non nevicava quasi mai, eppure guardando attraverso i segni che avevo tracciato sul vetro vidi l’aria densa di fiocchi, poi accanto a me quel sorriso contagioso. Per un istante gli posai uno scorcio di pensiero addosso, poi mi resi conto che parlava a me. Allora mi tirai subito su, cercando di stabilire un minimo di reazione il più possibile gentile.
– È vero, che strano! – gli dissi.
– Mai visto neve da quando soy qui. Fa freddo oggi.
Mi aveva colto di sorpresa e parlava come se ci conoscessimo da sempre, con una spontaneità invitante.
– Ciao, io sono Mia.
Quel modo di presentarmi era l’eco degli slogan nei cortei della mia infanzia, dove andavo a cavalluccio di mamma o di papà, senza sapere dov’ero.
Mi guardò perplesso.
In un lampo pensai che quella frase non poteva rievocargli nulla, chissà se a quei tempi era già nato e comunque probabilmente non era qui. Forse l’aveva fraintesa.
Mia è un nome! – gli spiegai, spogliandomi del cappello.
– Ah, non sapevo! – sorrise – io Victor.
Un altro sussulto improvviso e la signora che gli stava accanto perse l’equilibrio, strattonandolo per non cadere. Lo zainetto blu gli scivolò dalla spalla finendo sulle mie ginocchia, più pesante di quanto immaginassi. Scusandosi con un gesto della mano, mentre la signora borbottava imbarazzata, capivo che Victor aveva qualche difficoltà a esprimersi.
Guardai di nuovo fuori. La nevicata era sempre più fitta, la gente per strada era euforica. Uno spettacolo decisamente inusuale a quell’ora di mattina, quando di solito tutti correvano nervosi per le loro faccende.
Mi accorsi che Victor guardava nella stessa direzione, girandosi ogni tanto verso di me. Forse non ero stata molto socievole con lui.
– Da dove vieni? – chiesi, dopo quel silenzio che avrebbe potuto essere un punto e basta. Come avevo immaginato, non aspettava altro. Sorrise.
Soy di Ecuador.
– Ecuador! E da quanto tempo sei qui in Italia?
– Tre anni. Tanto tempo!
– Davvero.
Sarebbe stato bello partire all’improvviso per l’altro capo del mondo e stare via tre anni, pensai.
– Ti manca la tua terra?
– Sì – abbassò lo sguardo da un lato, spegnendo appena quel sorriso fresco e infantile – non sono ancora tornato.
– Non sei mai tornato a casa? – quasi non ci credevo.
– Non posso, per avere il permesso di soggiorno. Forse adesso vado, il prossimo mese. Dopo tre anni che ho dovuto aspettare.
Sottolineava quel “tre anni” come se fosse un suo pensiero costante.
– E qui cosa fai?
– Pulizie in ufficio la mattina, il pomeriggio lavoro in un supermarket. Non ho mai il tempo per divertirmi! – lo disse ridendo, con un tono che traducevo per ingenuo, ma che forse nascondeva molto altro.
– E non esci mai?
– La domenica sì, con mia sorella e i suoi amici. Lei è venuta prima di me. E tu ora vai al lavoro? – mi riportò in un attimo alla realtà, con un brivido che non era per il freddo.
– Già. Non mi va, si vede? – sorrise, forse capiva che cercavo un alleato per scacciare la noia.
– Ah, sì sì, meglio stare a dormire! Ora io vado a casa a dormire un poco, poi al lavoro nel supermarket. Tu cosa fai?
– Lavoro in una libreria. Una specie di supermarket, dove si vendono i libri – ironizzai, e lui sembrò non capire. O forse ero io a non rendermi conto di quanto fosse distante la mia realtà dalla sua – insomma, un grande negozio di libri.
– Bello, e lavori le otto ore?
– Sì, ma faccio dei turni, a volte cambio orario – tra i fiocchi di neve vidi l’entrata del parco – Oh, devo scendere alla prossima fermata, scusami!
Mi resi conto, mentre lo dicevo, che un po’ mi dispiaceva salutarlo così. Mi sembrava di aver ritrovato un vecchio amico. Ancora non sapevo quasi nulla di lui, ma il fatto che venisse da un paese così lontano mi incuriosiva molto.
– Va bene. Piacere – mi tendeva la mano – allora... ci vediamo.
– Certo – gli risposi tentennando, ma come a voler dire “sicuro”, e ci scambiammo una stretta di mano che era come una promessa.
Si aprirono le porte del bus e scesi giù con la netta impressione di non aver fatto quel che dovevo fare. Les mots dans l’escalier, le parole non dette che ti vengono in mente quando ormai sei già sulle scale, mi erano sfuggite lasciandomi una vaga malinconia. Rimasi con uno strano senso di insoddisfazione. Però in fondo avevo anche fiducia che nel piccolo mondo della routine quotidiana lo avrei incontrato di nuovo.
Non sbagliavo. Da quel giorno ci incontrammo quasi sempre, con casuale fatalità.
Era divertente vederlo spuntare dal lato opposto dell’autobus, che mi cercava con lo sguardo facendosi strada fra i nostri compagni di viaggio assonnati.
A volte, in quelle mattine in cui avevo solo voglia di isolarmi con la musica ficcata nelle orecchie, fingevo di ignorare la sua presenza, di non vederlo nella confusione, per poi salutarlo solo al momento di scendere. E tutte le volte un po’ me ne pentivo, perché sapevo che mi avrebbe fatto cambiare verso alla giornata.
Un sole, il mio “fratellino dell’Ecuador”, come lo avevo rinominato senza dirglielo.
Victor aveva ventitré anni, parecchi meno di me, e mi raccontava di una vita, la sua, così distante dalla mia che mi pareva di vederla scorrere davanti agli occhi come in un film. Era cresciuto in una fattoria, una famiglia contadina con otto tra fratelli e sorelle. Immaginavo i campi coltivati che mi descriveva, le distese ampie con i tori al pascolo. Mi raccontò che aveva paura dei tori, lui. Che se fosse riuscito a tornare dalla sua famiglia per un po’ mi avrebbe portato le foto di quei luoghi.
Mi divertiva parlare con lui, in un misto di italiano e spagnolo che a volte diventava un tentativo di scambiarci delle lezioni estemporanee di lingua.
– Sai che vuol dire amarillo?
– Aspetta, forse lo so. È un colore... rosso?
– Brava, ma non è rosso, è giallo! Rosso es rojo.
– Ma allora il vino tinto?
Vino tinto è il vino rojo.
Ci fu un momento di silenzio. Volevamo entrambi concludere un ragionamento troppo sottile, e ci ritrovammo inceppati sulle barriere linguistiche. Pensai che fosse gentile da parte mia rompere lo stallo.
– Ok, però ho quasi indovinato. Sai che l’estate prossima vorrei andare in vacanza in Spagna? Dai, insegnami qualche altra parola.
Si divertiva molto a fare questo gioco.
Camarones.
– Questa è difficile. Non lo so, dimmelo – e a quel punto si rendeva conto di trovarsi lui in difficoltà.
– Sono piccoli... si mangia fritti o con zuppa.
– Ma cos’è, una verdura?
– Oh no, no – cercava le parole per farmi capire – come pesci ma duri. Sono bianchi, un po’ rosa...
- Ah! I gamberi! Gamberetti!
- Sì, forse... – e assumeva un’espressione di impaccio e tenerezza, solo un po’ attutita dall’autoironia che aveva per natura così evidente.
Io e lui eravamo un mondo a parte su quell’autobus, come se nessuno potesse capirci.
Se ero seduta mi veniva del tutto naturale lasciargli poggiare il suo zaimo – così continuava a chiamare lo zainetto blu da cui non si separava mai – accanto a me, o addirittura tenerglielo sulle mie gambe, anche se dovevo quasi convincerlo.
Mi raccontò che aveva deciso di raggiungere la sorella dopo che la sua ragazza l’aveva lasciato all’improvviso. Come se non avesse più senso stare lì, aveva preferito partire per un paese lontanissimo e cominciare una nuova avventura. Mi sembrava una storia incredibile, soprattutto distante dalla mia e da quelle dei miei amici. Sparire a migliaia di chilometri oltreoceano lasciandosi tutto alle spalle, senza una prospettiva, affrontando incognite di ogni tipo, solo perché a vent’anni una storia finisce, mi lasciava stupita.
E ancora di più percepivo la nostra profonda asimmetria quando mi parlava del suo desiderio di avere una famiglia. Quasi si rammaricava di non avere ancora una moglie e dei figli alla sua età, mentre io che avevo quasi dieci anni più di lui non mi ponevo affatto il problema. Avevo la mia comoda esistenza fatta di un lavoro discreto, una casa, Lorenzo che era la mia sicurezza sentimentale, gli amici.
Forse proprio per questa distanza, di Victor mi incuriosiva tutto, era la mia chiave per conoscere un mondo nuovo: il ragazzo con lo zaimo blu, da cui estraeva per me storie di altri tempi, di gente lontana, di paesi sconosciuti, con una generosità che a volte mi imbarazzava.
In fondo cos’ero io per lui? Solo una compagna di viaggio nel traffico di città.
Qualche volta, come svegliandomi all’improvviso, sospettavo che volesse sposare me, che un giorno o l’altro me l’avrebbe chiesto. La sola idea mi dava un profondo senso di disagio, e allora coglievo l’occasione per infilare il più spesso possibile Lorenzo nei nostri discorsi.
Victor mi raccontava di qualche ragazza cui aveva chiesto di uscire, tentativi inconcludenti in cui si era sentito ancora più solo.
Un giorno tirò fuori alcune cassette di musica e me le diede. Era un certo Widinson, un famoso cantante del suo paese. Insistette molto per farmi accettare quel regalo. A me non sembrava giusto e poi quella musica non mi piaceva affatto, la trovavo melensa e noiosa. Avevo anche qualche difficoltà per ascoltarla, volendo: le musicassette ormai non si usavano più. Per lui, invece, rappresentavano un piccolo tesoro, la voce della sua terra.
A volte era davvero difficile capire se sarebbe stato più giusto accettare qualcosa con formale gentilezza o invece declinare, rischiando di non essere capita.
Quel regalo e il mio imbarazzo, l’incapacità di dirgli le mie vere impressioni sulla musica che tanto amava, la sproporzione fra la mia assoluta indifferenza all’idea di tenere le cassette e il valore affettivo profondo che avevano per lui, tutto questo aprì uno spiraglio di nuova luce sull’idea che avevo di me.
Forse non ero poi così genuina e onesta come pensavo. Nemmeno tanto capace di empatizzare, come volevo credere. Probabilmente non ero, in definitiva, la persona serena che ritenevo di essere.
Avevo compreso però il suo desiderio di risposte, quindi gli preparai un cd con un misto di brani che mi piaceva ascoltare in quel periodo. Un disco leggero leggero.
Lo misi nella borsa con l’intento di darglielo alla prima occasione. Non c’eravamo mai scambiati i numeri di telefono, la nostra amicizia rimaneva sospesa sul filo del caso, o forse del destino.
Lo portai con me per giorni, che divennero settimane. I viaggi in autobus tornarono a essere lunghi e noiosi. Victor sembrava sparito nel nulla. Pensai che non lo avrei più rivisto.

Come vi ho detto all'inizio del post, c'è una copia in palio per i lettori del blog! Ringrazio Giovanna per la gentilezza e la disponibilità!! :)

Ecco cosa fare per poter partecipare al giftaway:
  • essere lettori fissi/followers del blog;
  • lasciare un commento al post in cui mi raccontate perché vi piacerebbe leggere questo romanzo;
  • lasciare il vostro indirizzo e-mail per essere contattati in caso di vincita.
Se avete voglia di fare un po' di pubblicità all'iniziativa tramite i vostri blog o i social network vari, sarebbe davvero favoloso! Qui sotto trovate il bannerino pubblicitario e a fianco c'è il relativo codice da utilizzare.



Il giftaway terminerà alla mezzanotte del 28 febbraio 15 marzo! Siccome non è possibile fare estrazioni pubbliche, vi invito a controllare la posta elettronica il giorno seguente. Il vincitore riceverà un'e-mail! Buona fortuna!

giovedì 14 febbraio 2013

La fallace forza dei blog

Con disappunto, riporto il comunicato stampa che chiarisce e, ahimè, pone fine a un'iniziativa interessante e, soprattutto, onesta e sincera, alla quale avevo preso parte. Sono davvero dispiaciuto, oltre che incazzato. Non ho altro da aggiungere.
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Comunicato Stampa 14/02/13
LA FALLACE FORZA DEI BLOG

La rete, talvolta, produce iniziative meritevoli. A volte i progetti migliori nascono proprio da scambi inconsapevoli. Giunge la proposta, poi il rilancio, e infine la frenesia derivante dall'idea di stare facendo qualcosa di buono, per cui vale la pena spendere energie. Succede così, per caso, anche l'ultima iniziativa scaturita dalle menti di alcuni blogger letterari italiani. Un infelice epilogo ha troncato la possibilità di far evolvere un progetto grezzo in un'iniziativa dall'interessante intento: scoprire e analizzare l'influenza dei blogger sul mercato libraio.

venerdì 1 febbraio 2013

Un CLASSICO al mese - recensioni di febbraio


Salve a tutti! Il primo mese di sfida è passato! In questo post farò un piccolo riepilogo delle letture di gennaio e vi lascio il form da compilare per segnalare le recensioni di febbraio!

Io per dare il buon esempio ho letto... ehm... nulla! -_- *si vergogna*
No, dai, seriamente. Sono giustificato! Tra gli ultimi di dicembre e i primi dieci giorni di gennaio ho letto Il conte di Montecristo, ovvero 1300 stupende pagine di roba. Tanta roba! Ho avuto bisogno di tempo per riprendermi! Ora però sono pronto! Voi invece avete affrontato delle letture piuttosto interessanti!
Vediamole insieme...

 RIEPILOGO DI GENNAIO 
Il mondo di Dru | Northanger Abbey di Jane Austen
hellslady | Il tulipano nero di Alexandre Dumas
21 grammi | Uomini e topi di John Steinbeck
valeottantadue | Il barone rampante di Italo Calvino
Kay C. | Cime tempestose di Emily Brontë
Katerina | L'idiota di Fëdor Dostoevskij
lelibrerieinvisibili | Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Lucrezia | Peter Pan di James Matthew Barrie
Mariki93 | David Copperfield di Charles Dickens
Yu | Papà Goriot di Honoré De Balzac
caterinaarmentano | Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez
Annie Caffeine | Mansfield Park di Jane Austen

 Autrice più letta del mese: Jane Austen 
(io non l'ho mai letta in vita mia, dovrò rimediare!)

Nei prossimi giorni, appena avrò un attimo di tempo, creerò una pagina tutta dedicata alla sfida, raggiungibile dal menu in alto, che racchiuderà tutte le informazioni sulla sfida, i progressi, le liste provvisorie, e via dicendo!

Ho solo una gentilezza da chiedervi: quando lasciate il link della recensione, ricordate di inserire lo stesso nickname/nome che avete utilizzato per l'iscrizione - che possibilmente sia anche lo stesso con cui lasciate i commenti sul forum! Sennò diventa poi una caccia al tesoro capire chi ha lasciato la recensione, associare due nick/nomi al relativo blog, e faccio un casino quando poi vado a riportare i progressi ogni mese nella pagina relativa alla sfida! Okay? Grazie mille! :)

Credo di aver detto tutto! Qui sotto c'è il form per le recensioni di febbraio!
Buone letture!!
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 RECENSIONI DI FEBBRAIO 

Non appena avrete letto e recensito il classico
(o "i classici", se decidete di leggerne più di uno) di febbraio,
segnalate la vostra recensione qui sotto...
Ovviamente se a gennaio avete letto un romanzo che
non siete riusciti a recensire durante il mese
potete tranquillamente aggiungerlo a questo post!


Se avete un blog o un profilo Goodreads inserite il link diretto della recensione, se invece siete iscritti ad altri social network (come aNobii) che non prevedono link diretti ai commenti, inserite il link del vostro profilo (verrò poi io a cercare le vostre recensioni). Se volete commentare il libro senza un profilo sui social network, potete lasciare la vostra recensione tra i commenti a questo post.

Al solito, se avete dubbi, potete scrivermi! Buoni classici a tutti!

giovedì 3 gennaio 2013

Giftaway di Natale - chi ha vinto?!


Buona sera a tutti! Prima di proclamare il vincitore del giftaway di Natale, voglio innanzitutto ringraziare tutti voi che avete partecipato! Siete stati tanti, e avete scritto dei commenti bellissimi ed emozionanti raccontando il vostro ricordo più bello legato al Natale. Grazie per aver condiviso con me e con i lettori del blog una piccola parte di voi!
La scelta è stata davvero difficile ma alla fine ho deciso (con un po' di ritardo, è vero. Scusatemi!!!) Spero gli altri non se la prendano... perché ci saranno sicuramente altre occasioni per vincere un bel libro!

Il commento vincitore è...

martedì 1 gennaio 2013

Un CLASSICO al mese (sfida di lettura) - un paio di chiarimenti, conferma iscrizioni e recensioni di gennaio!


Buon anno nuovo a tutti! :) Sinceramente, non avevo previsto che l'idea di Un classico al mese coinvolgesse molte persone, ma visto che già ci sono più di dieci iscritti, mi preme fare un paio di chiarimenti.

Prima di tutto, anche se la sfida si chiama così, non è obbligatorio leggere un classico al mese, potete gestire voi le vostre letture, non voglio che la cosa diventi troppo pesante, c'è chi ha la scuola, chi ha esami, chi lavora, e via dicendo. L'obiettivo finale è quello di leggere almeno 12 classici durante l'anno, ma se nell'arco di un mese non riuscite a leggere un classico, non c'è problema, c'è il tempo per recuperare. Non sono così fiscale! :P Quindi, le iscrizioni sono aperte durante tutto l'anno, in modo che chi scoprirà il blog o l'iniziativa più in là, può partecipare. Certo, dovrà fare un po' più di fatica leggendo lo stesso numero di classici in minor tempo, ma... è una sfida, quindi... sfidiamoci! :D
Oh, sia chiaro... arrivati a 12, se vogliamo proseguire, nessuno ce lo vieta! Ehm...

Poi, non è necessario avere un blog per partecipare. Chi non ce l'ha, può commentare i libri letti sul proprio profilo aNobii, Goodreads, altri social network o nei commenti del post di segnalazione delle recensioni. Non è necessario scrivere recensioni lunghissime, bastano anche poche righe che facciano capire che avete effettivamente letto il libro in questione.

Infine, vi prego di confermare la vostra effettiva partecipazione compilando il form che ho aggiunto al post di presentazione della sfida (click QUI) (mi è più facile gestire la sfida se ho tutti i partecipanti con relative mail e profili/blog sotto mano).
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RECENSIONI DI GENNAIO

Ora passiamo al vivo della sfida!
Non appena avrete letto e recensito il classico
(o "i classici", per i più impavidi :D) di gennaio,
segnalate la vostra recensione qui sotto...


Se avete un blog o un profilo Goodreads inserite il link diretto della recensione, se invece siete iscritti ad altri social network (come aNobii) che non prevedono link diretti ai commenti, inserite il link del vostro profilo (verrò poi io a cercare le vostre recensioni). Se volete commentare il libro senza un profilo sui social network, potete lasciare la vostra recensione tra i commenti a questo post.

Al solito, se avete dubbi, potete scrivermi! Buoni classici a tutti!


domenica 30 dicembre 2012

Un CLASSICO al mese - sfida di lettura!


Salve a tutti! Non so che rapporti abbiate voi coi classici della letteratura. Io ne compro uno ogni tanto, perché sono convinto che non possano mancare nella mia biblioteca personale, ma poi mi faccio prendere dall'ansia (del tipo saranno troppo pesanti? oppure difficili? o più semplicemente oddio non ce la farò mai! -soprattutto quando si tratta di mattonazzi che superano le 500 pagine- e altre stupidaggini simili!) e li lascio sulle mensole a prendere polvere. Puntualmente, però, ogni fine dicembre, quando ormai il nuovo anno è alle porte, tra i buoni propositi ci metto sempre quello di leggerne finalmente qualcuno.
Mi è capitato anche in questi giorni, ed eccovi quindi la spiegazione di com'è nata l'idea per Un classico al mese, una sfida di lettura che ho deciso di organizzare per il 2013. Si tratta di una sfida che faccio principalmente con e per me stesso, per spronarmi a colmare le mie lacune, ma ovviamente sarò molto felice nel caso in cui qualcuno decidesse di farmi compagnia in quest'"impresa". :)

Eccome come funziona...
  • La sfida parte il 1° gennaio e termina il 31 dicembre 2013.
  • Bisogna leggere, come dice anche il nome della sfida, un classico al mese. Può capitare che magari durante un mese non si riesca o non si abbia voglia di farlo, ma non c'è problema. Si può recuperare durante un altro mese. L'importante è che alla fine dell'anno abbiamo letto almeno 12 classici.
  • Le iscrizioni sono aperte durante tutto l'anno, in modo che chi scoprirà il blog o l'iniziativa più in là, può partecipare. Certo, dovrà fare un po' più di fatica leggendo lo stesso numero di classici in minor tempo, ma... è una sfida, quindi... sfidiamoci!
  • Ogni mese pubblicherò un post in cui segnalare le varie recensioni, e quindi avremo sempre a portata di un click i nostri progressi di lettura.
  • Se vi va, potete anche stilare una lista indicativa dei classici che volete leggere (potrà essere modificata a vostro piacimento durante tutto l'anno). Se magari vediamo che più persone hanno intenzione di leggere lo stesso romanzo, si può magari pensare di organizzare anche un gruppo di lettura, ma di questo magari parleremo più avanti.
  • Non è necessario avere un blog per partecipare. Chi non ce l'ha, può commentare i libri letti sul proprio profilo aNobii, Goodreads, su altri social network o nei commenti del post di segnalazione delle recensioni. Non è necessario scrivere recensioni lunghissime, bastano anche poche righe che facciano capire che avete effettivamente letto il libro in questione.
  • Ci sarà ovviamente un premio finale (anche per me! XD) sia in e-books sia in cartaceo, ma anche di questo parlerò a suo tempo.

Credo di aver detto tutto... Per qualsiasi domanda, dubbio o informazione, chiedete pure! Se vi fa piacere, fate pure un po' di pubblicità alla sfida. Vi lascio il banner con relativo codice e vi ringrazio in anticipo! :)


Spero che l'idea vi piaccia e che qualcuno decida di farmi compagnia. Per partecipare basta lasciare un commentino e compilare il form qui sotto (cliccando su add your link)! Buone letture! :)




___________________LA MIA LISTA___________________

Questi sono i classici che vorrei leggere:
  • Aperitivo: Il conte di Montecristo di Dumas (l'ho iniziato ieri, quindi non è valido per la sfida, ma mi terrà compagnia per molto tempo, vista la lunghezza... quindi a gennaio leggerò un classico breve!).
  • Gennaio: Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij.
  • Febbraio: Anna Karenina di Tolstoj.
E poi, in ordine sparso: 1984 di Orwell, Madame Bovary di Flaubert, Le anime morte di Gogol', I viaggi di Gulliver di Swift, Sonata a Kreutzer di Tolstoj, Racconti fantastici di Bulgakov, Le affinità elettive di Goethe, Delitto e castigo di Dostoevskij, Notre-Dame de Paris di Hugo e Orgoglio e pregiudizio della Austen.
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mercoledì 19 dicembre 2012

Giftaway di Natale!


Salve a tutti! Il Natale si avvicina, e ovviamente ho pensato di fare un regalo anche a voi che mi seguite!
Per festeggiare la mia festa preferita e il periodo per me più bello dell'anno, ho deciso quindi di organizzare un giftaway. In regalo, grazie alla disponibilità della gentilissima Chiara dell'ufficio stampa di Elliot Edizioni, c'è una copia di...


Uno stupido angelo. Storia commovente di un Natale di terrore
Autore: Christopher Moore
Data di uscita: 24 ottobre 2012
Editore: Elliot Edizioni (collana Scatti)
Pagine: 239
Prezzo: 16.50 €
Natale sta arrivando e gli abitanti del piccolo villaggio di Pine Cove in California sono impegnatissimi a far acquisti, impacchettare regali, decorare la casa e inghirlandare alberi, immersi nello spirito gioioso della festa. Ma non tutti hanno il cuore lieto e, fra questi, c'è il piccolo Joshua. A rattristare il bambino è la convinzione che quest'anno non riceverà regali, dal momento che ha visto con i suoi occhi Babbo Natale ricevere un colpo di pala e stramazzare a terra. Per questo, da quel momento, la sua unica preghiera è: "Ti prego, Babbo Natale, torna dal regno dei morti!". E si sa, per quanto impossibili, a volte i desideri dei bambini vengono accolti in paradiso; in questo caso quello di Joshua viene intercettato dall'arcangelo Raziel, che non è certo l'angelo più sveglio nel regno dei cieli. Spinto dall'euforia per la missione che deve compiere, l'arcangelo dà inizio a una serie di eventi che getteranno i residenti di Pine Cove dritti nel caos, culminante nella festa di Natale più esilarante e terrorizzante che la città abbia mai visto.
È il Natale secondo Christopher Moore, grottesco e cattivello al punto giusto, qui presentato ai lettori italiani in edizione integrale con un nuovissimo capitolo aggiunto dall'autore.

Ecco alcune semplici regole da seguire per partecipare:
  • essere lettori fissi/followers del blog;
  • lasciare un commento a questo post in cui mi raccontate qual è il vostro ricordo più bello legato al Natale (non siate timidi, è un bel modo per conoscerci meglio!) - sceglierò il commento che mi ha colpito di più;
  • lasciare il vostro indirizzo e-mail per essere contattati in caso di vincita.
Se vi fa piacere, fate pure un po' di pubblicità all'iniziativa tramite i vostri blog o i social network vari. Qui sotto trovate un bannerino pubblicitario e a fianco c'è il relativo codice da utilizzare.






Il giftaway terminerà alla mezzanotte del 30 dicembre. Il giorno seguente stabilirò il vincitore.

Buone feste e in bocca al lupo a tutti!

giovedì 29 novembre 2012

Matched Read-Along #6: Dreamcast!

Buongiorno a tutti e benvenuti alla sesta tappa della Matched Read-Along, bellissima iniziativa organizzata dal blog Sweety Readers!
Dopo le tappe di Juliette (che trovate qui) e dopo quella di Mr. Ink (qui), è giunto il mio momento per parlare di Matched, il bellissimo distopico scritto da Ally Condie. Ho finito di leggerlo qualche giorno fa, e devo confessarvi che mi ha regalato non poche emozioni.
Durante la lettura, oltre a soffermarmi sulla storia, la società descritta, i personaggi, e via dicendo, ho pensato anche ad altro, ho immaginato delle facce, degli attori da associare alle persone che ho incontrato nel libro.
Vi dico la verità: non è stato per niente facile, eh. Di solito, quando con la fantasia cerco di vedere un personaggio, gli associo le sue varie caratteristiche fisiche ma la faccia rimane sempre un po' indefinita, sfocata. Questa volta è stato diverso. Siete curiosi di sapere cosa ha 'partorito' la mia mente? Allora vi lascio al mio...
Per i personaggi principali è stato più semplice, sono descritti piuttosto dettagliatamente. Vi presento i miei Cassia, Xander e Ky...

Per i personaggi minori invece ho avuto qualche problema in più. A parte il colore dei capelli di Molly, non ho trovato altre descrizioni fisiche (forse mi sono sfuggite?), quindi diciamo che sono andato un po' a intuito... :-P


Be', che ve ne pare? Vi piace il mio cast dei sogni? Fatemi sapere, mi raccomando!

Ora passiamo al nuovo mini contest! Siete pronti?!
Qual è il vostro DREAMCAST?
Immaginate i personaggi, se volete potete anche aggiungerne altri, sbizzarritevi! Io e Juliette sceglieremo i quattro (due a testa) commenti più belli che si aggiudicheranno due e-books distopici! I vincitori verranno annunciati nella prossima tappa, ovvero lunedì sul blog Sweety Readers. Ora... a voi la parola! :)

giovedì 8 novembre 2012

Una challenge da fine del mondo!


Buongiorno a tutti! Stamattina, dopo aver imprecato contro le mie adorate cagnolone per avermi svegliato alle 7, mi sono preparato un latte macchiato e, con un occhio ancora mezzo chiuso, ho fatto un giretto sul web.
Be', sapete in cosa sono incappato?! In una bellissima sfida letteraria! Sto parlando di... Una challenge da fine del mondo, organizzata da Penelope di Se taci mi piaci e Debs di Liberamente parlando di libri.
Partirà il 20 novembre, durerà un mese e ha come obiettivo finale quello di leggere almeno due libri appartenenti ai generi distopico/sci-fi/zombie! Dai, non è difficile! Per maggiori informazioni vi rimando al post introduttivo con tutte le varie regoline e informazioni.
Io, ovviamente, mi sono iscritto subito... voi che diavolo state aspettando?! :-P

martedì 6 novembre 2012

Giftaway di Halloween - chi ha vinto?!


Buon pomeriggio a tutti! Prima di proclamare il vincitore del giftaway di Halloween, voglio ringraziare tutti voi che avete partecipato raccontando quali sono i film horror che vi hanno inquietato di più!
Da grande appassionato del genere, devo dire che avete fatto delle ottime scelte!
Qualcuno ha nominato The Human Centipede, che se non ricordo male è l'unico film horror che non sono riuscito a finire di vedere... ebbene sì, anch'io ho dei limiti, e quando è troppo, è troppo! XD Preferisco i film horror che hanno un senso, che ti sconvolgono non tanto per le scene splatter o estreme ma per l'ansia che ti trasmettono. A creare scene schifose e ripugnanti sono bravi tutti, ma a terrorizzare no.
Un esempio lampante di horror che pur essendo estremo, porta anche a riflettere (soprattutto dopo il finale!), è Martyrs. Se non lo conoscete, e avete uno stomaco forte, ve lo consiglio! A me è piaciuto molto! Ma dubito che lo rivedrei, ecco...
Tra gli altri che avete citato, notevoli sono anche 28 giorni dopo, The Strangers, The Others, mentre ce n'è qualcuno che devo ancora recuperare, tipo The Descent.
Insomma, grazie a tutti!! Siete stati stupendi! ^^
Ma bando alle ciance, è ora di dire chi ha vinto! La scelta è stata ardua, ma alla fine ce l'ho fatta. Spero non me ne vogliano gli altri... ci saranno sicuramente altre occasioni per vincere quaccheccòsa! :)

Il commento vincitore è...

venerdì 2 novembre 2012

Hogwarts Reading Challenge (2° girone) + Matched Read-Along


Salve a tutti! Ieri è iniziato il secondo girone della Hogwarts Reading Challenge, la bellissima sfida letteraria ideata dalla cara Denise di Reading is Believing. Se non sapete di cosa si tratta, vi consiglio di leggere il post introduttivo con tutte le regole e le informazioni per iscriversi!
Durante il primo girone non sono riuscito a leggere moltissimo (un po' anche per colpa del lunghissimo - ma bellissimo! - La stella nera di New York)... ma conto di rifarmi durante il secondo. Staremo a vedere! ^^

Già che ci sono, volevo anche segnalarvi la stupenda iniziativa organizzata da Juliette di Sweety Readers in occasione dell'uscita di Crossed di Ally Condie. Sto parlando di Matched Read-Along, ovvero una lettura collettiva di Matched (prequel di Crossed) con discussione dei capitoli letti e tanti quiz, giochi, sondaggi e premi da vincere! Si svolgerà, oltre che sul blog dell'ideatrice, anche su Reading is Believing, Diario di una dipendenza e qui, su storie dentro storie. Volete saperne di più e iscrivervi? Correte qui! ^^

Per oggi è tutto. A domani, con una nuova recensione! Buona serata!