Teaser Tuesdays è una rubrica ideata dal blog Should Be Reading. Consiste nel prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo in una pagina a caso e condividere un passo tratto da quella pagina. Io, però, ho deciso di non seguire la regola della "pagina a caso", ma sceglierò la citazione personalmente (senza fare spoilers, promesso!).
Salve! Sto finendo di leggere questo libro che probabilmente non avrò la forza né la capacità di recensire, quindi voglio chiarire qui un paio di cose: uno, Fahrenheit 451 è un libro immenso, bellissimo, stratosferico. Chi non lo legge, non è figlio di Maria! E due, ho dovuto trattenermi dal ricopiarlo tutto.
Comunque, ecco il teaser di oggi:
«Questa notte ho pensato a tutto il cherosene di cui mi sono servito da dieci anni a questa parte. E ho pensato ai libri. E per la prima volta mi sono accorto che dietro ogni libro c'è un uomo. Un uomo che ha dovuto pensarli. Un uomo a cui è occorso molto tempo per scriverli, per buttar giù tante parole sulla carta. Ed è un pensiero che non avevo mai avuto, prima di questa notte.»
Scese dal letto.
«A qualcuno è occorsa tutta una vita per mettere sulla carta una parte dei suoi pensieri, per guardarsi intorno e descrivere il mondo e la vita come il vedeva lui, e poi salto fuori io e in due minuti... bum! è tutto finito.»
«Lasciami in pace» disse Mildred. «Io non ho fatto nulla di male.»
«Lasciarti in pace! Non è difficile, ma come potrò io lasciare in pace me stesso? A noi occorre non essere lasciati in pace! Abbiamo bisogno di essere veramente tormentati una volta ogni tanto! Da quanto tempo non c'è più nulla che ti tormenti? che ti tormenti sul serio, per qualcosa che conti realmente?»
[da Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, pagg. 61-62]
Se volete partecipare anche voi, lasciate il vostro teaser nei commenti! A presto!
*-* Sai che ho ordinato questo libro su Libraccio? Deve arrivarmi questa settimana! Era da tempo che volevo leggerlo, sono contenta che ti sia piaciuto =) comunque bel brano!
RispondiEliminaOttimo acquisto, Mirial! Io l'ho adorato! :)
EliminaFantastico, sono senza parole! Oggi stesso vado a Waterstone's e lo prendo:)
RispondiEliminaVeronica, son sicuro che non te ne pentirai! Fammi sapere poi cosa ne pensi! :)
EliminaTeaser fantastico, sul serio :)
RispondiEliminaGrazie! Però c'è da dire che... da un libro così bello, ovunque peschi, prendi roba buona! *_*
EliminaDavvero bel teaser (:
RispondiEliminaEcco il mio da "Shadowhunters Le origini Il principe che sto adorando alla follia :')
"Tessa capì che era già stata sul punto di commettere un passo falso. Cercò di girare rapidamente lo sguardo per la sala, alla ricerca di Will. Che cosa aveva detto? "Anche se non mi vedrai, io ci sarò. Eppure non si era mai sentita così sola."
Son contento ti sia piaciuto, Denise :)
EliminaMolto carino il tuo! Ho iniziato anche io la saga (quella ambientata ai giorni nostri, però)! ^^
Splendido Teaser, Matteo :) Prenderò in considerazione il romanzo :D Ecco qui il mio...
RispondiEliminaDa "Sex and the City" di Candace Bushnell, pagina 54:
«Se sei fortunato (o sfortunato, dipende da come la guardi) un giorno potresti imbatterti in un certo tipo di donna newyorkese. E' come un uccello migratore dalle piume brillanti e sempre in viaggio. E non in quel modo volgare stile Filofax straripante. Questa donna viaggia da un epicentro internazionale a un altro. E quando si stanca della stagione mondana di Londra, quando ne ha abbastanza di sciare ad Aspen o a Gstaad, quando non ne può più di feste che durano tutta la notte in Sudamerica, potrebbe tornare a svernare - temporaneamente, non sperare... - a New York.»
Due letture appartenenti a generi opposti, la tua e la mia :D
Eheh, sì, decisamente opposti! :)
EliminaMolto carino il tuo teaser, comunque! ^^
E io - visto che il libro l'abbiamo letto insieme e anche per me è una lettura imprescindibile, per un lettore - non posso non postare una frase dello stesso:
RispondiElimina«Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia ove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi si sia là. (...)»
E penso che lui, qualche cosa dietro, se la sia decisamente lasciata.
*___*
EliminaSì, penso anch'io. Decisamente. :')
Fahrenheit lo puoi aprire a caso, puntare il dito su una qualsiasi riga, e avere la certezza che non sarà una riga qualsiasi. Bello bello. "Stratosferico" è l'aggettivo giusto.
RispondiElimina:) Verissimo, sìsì. Infatti l'avevo scritto poco più su anche a Camilla P. ;)
EliminaOra mi tocca recuperare qualche altro bel classico... ho già ordinato "1984", e poi voglio leggere altro di Bradbury!