domenica 23 settembre 2012

Cook the Book #2: Margaret Mazzantini e gli arancini siciliani


Cook the Book è una rubrica ideata da me, con la collaborazione della mia amica Michela del blog menta e rosmarino, che consiste nel prendere spunto da un frammento letterario significativo nel quale viene citata una pietanza per poi riprodurne la ricetta.

Buona domenica a tutti! In questo secondo appuntamento culinar-letterario, abbiamo scelto un bel passo tratto dal romanzo Non ti muovere di Margaret Mazzantini.
Camminando verso il bagno già mi spogliavo. Entrai nella doccia, il telefono squillò.
«Ti sei fatto un po' di spesa?»
Tua madre era puntuale come sempre.
«Certo.»
Naturalmente mentivo. Quell'estate campavo di arancini, palle di riso bianco fritte e gustose. Mi fermavo a mangiarli in una gastronomia che oggi ha chiuso. C'era un bancone di marmo, e un uomo allampanato che mi serviva in silenzio la mia dose. Tre arancini, dentro un piatto pesante da osteria. Sai, figlietta, la vita è una carta adesiva piuttosto ingannevole, la colla sembra resistente, sembra che debbano resistere molte cose. Poi la srotoli, e ti accorgi che manca un sacco di roba, restano giusto quattro stronzate. Ecco, tra quelle quattro stronzate, per me, c'è un piatto fondo da osteria con tre arancini dentro.
Gli arancini siciliani
(ricetta a cura di Michela del blog menta e rosmarino)

Ingredienti

(per il ripieno)
200 gr di riso
80 gr di parmigiano
1 uovo
50 gr di carne macinata
50 gr mozzarella
50 gr di piselli
1 piccola cipolla
Salsa di pomodoro
Olio e Sale

(per la frittura)
2 uova
Pan grattato
Olio di semi

Procedimento
  • Ho lessato il riso, scolato in una ciotola e ho unito un uovo mescolando bene.
  • In una padella ho messo il trito di cipolla, un filo d'olio e ho fatto saltare la carne macinata. Quando è stata ben rosolata, ho aggiunto qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, una presa di sale e ho lasciato cuocere per circa 20 minuti. 
  • In una padellina a parte ho messo due dita di acqua, pochissimo sale e i piselli, lasciandoli cuocere finché non sono risultati morbidi. 
  • Ho tagliato la mozzarella a cubetti.
  • Ho ripreso il riso, ci ho messo dentro il grana, poi il sugo con il macinato e i piselli, mischiando bene. 
  • Ho messo nella mano un pò di impasto, al centro ho posizionato un cubetto di mozzarella, e ho richiuso formando una pallina o un cono (come preferite). 
  • Ho passato i miei arancini nelle due uova sbattute e poi nel pan grattato, quindi ho fritto in abbondante olio di semi bollente.

7 commenti:

  1. Che carina ed originale questa rubrica.
    Io amo gli arancini siciliani ed anche la cassata!!!!

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  2. che bontà gli arancini...me lo ricordo bene quel brano del libro...grazie per la ricetta...

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  3. Io sono di origini siciliane... e adoro le arancine :D

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  4. MMMMMMMhhhhh... che buoni gli arancini! Adoro questa rubrica :)

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  5. Gnam! Che fame *___* Amo gli arancini, penso proprio che proverò a prepararli ;)

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  6. Ma che bella questa rubrica! Ottima pensata :D
    Io ADORO gli arancini *___*
    Che fame!

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