Book Blogger Hunt: intervista a Jeanclaude del blog "Gocce d'inchiostro"

Ciao a tutti! Oggi Juliette del blog Sweety Readers e Denise del blog Reading is Believing danno ufficialmente il via all'iniziativa Book Blogger Hunt, nata dall'idea di dare più visibilità ai blog emergenti e di far conoscere meglio quelli già avviati da tempo!

In palio ci sono oltre 40 premi, tra libri, ebook e gadget letterari, per un unico fortunato vincitore!
La Book Blogger Hunt inizia oggi, lunedì 24 settembre, e terminerà il 30, ma le partecipazioni ai giveaway saranno aperte fino al 4 ottobre! Il 5 verranno annunciati i vincitori!!

Rivediamo insieme le regole:

• Oggi Juliette e Denise danno il via ad una catena di interviste tra blogger che partiranno dai loro blog e creeranno due percorsi differenti.
• Voi lettori potrete scegliere se seguire il percorso di Juliette o quello di Denise, entrambi porteranno ai mega giveaway, cambieranno solo i blog che ne faranno parte!
• Ogni giorno 6 blogger (3 per il percorso di Juliette, 3 per quello di Denise), pubblicheranno delle interviste a un altro blogger, e nasconderanno nel proprio post un numero, il loro numero preferito!
• Voi lettori dovrete assolutamente annotare tutti i numeri, e una volta terminata la catena di interviste dovrete sommarli ottenendo cosi il codice necessario per partecipare ai mega giveaway!
• Nel form dei due giveaway (che troverete nell'ultimo blog della catena), potrete aumentare le vostre possibilità di vincere ottenendo tantissimi punti extra! Ecco come ottenerli: seguendo questo o/e gli altri blog del percorso via GFC, twitter, facebook o Goodreads (+1 punto); iscrivendoti alla newsletter di questo o/e degli altri blog del percorso (+3 punti); commentando una recensione di questo e/o degli altri blog (+3 per ogni commento); commentando un post di questo e/o degli altri blog (+2 per ogni commento); aggiungendo il banner dell'iniziativa sul vostro blog (+5 punti); condividendo l'iniziativa su facebook o twitter (+2 punti per ogni link).
• In ogni blog troverete un'intervista diversa, con divertenti domande e curiosità sui blogger che seguite! Sarà davvero impossibile annoiarsi!
• Ricordate di commentare almeno un post per ogni percorso, per confermare l'effettiva partecipazione all'iniziativa!
• Per non creare confusione, è stata creata una pagina in cui potete trovare tutti i blog di ogni percorso, quindi una volta terminata la catena di interviste, ricordate di controllare se avete visitato tutti i blog!!

Ora è il momento di passare all'intervista! Prima di cominciare, però, voglio ricordarvi che questa è la seconda tappa del percorso che parte dal blog di Denise, Reading is Believing. Se non avete ancora letto la prima intervista (al sottoscritto!°_°), fateci un salto e annotatevi il numeretto!

Il blogger che oggi ho il piacere di ospitare su storie dentro storie è...

...Jeanclaude del blog Gocce d'inchiostro!!!

Ciao Jeanclaude, benvenuto su storie dentro storie! È un piacere averti qui! Per iniziare e rompere il ghiaccio, perché non ci racconti qualcosa di te in modo da conoscerti meglio?

Il piacere è tutto mio, Matteo. Ciao a tutti, io sono Jeanclaude, frequento il Liceo Linguistico della città di provincia in cui vivo sin da quando ho memoria, ho una passione sfegatata per la lettura e gestisco il Blog letterario Gocce d’inchiostro.

Dicci qualcosa in più del tuo blog... quando l’hai aperto e cosa ti ha spinto a farlo?

Ho aperto il mio Blog ormai quasi due anni fa - essì, il tempo passa proprio in fretta! - per gioco. Seguivo un sacco di angolini virtuali dedicati ai libri e la possibilità di possederne uno soltanto per me sembrava allettante. Nel corso dei primi due mesi, comunque, non pubblicai nulla. Il fatto che qualcuno potesse leggere ciò che fino a quel momento era rimasto sigillato all'interno di qualche sperduta cartella sul mo PC mi spaventava, ma poi mi son fatto coraggio e non ho più smesso di rimpinzare di posts i miei lettori.

Quand’è nata la tua passione per la lettura?

La mia passione per la lettura nasce… Be’, diciamo che nasce con me. Ho sempre letto. Da bambino non facevo che nutrirmi di storie targate Geronimo Stilton e fumetti riguardo l’universo Topolino finché un giorno, in quarta elementare, la mia maestra non mi girò un librone immenso che mi fece strabuzzare gli occhi: la celebre Divina Commedia dantesca. La lessi tre volte prima di riuscire a comprenderne il significato, e fu proprio a causa sua che cominciai ad appassionarmi all'arcano. Una passione che ben presto, come è giusto che sia, mi ha condotto diritto verso l’acquisto del primo libro della quadrilogia Twilight di Stephenie Meyer. Il resto della storia è semplice da immaginare.

Se dovessi scegliere tre libri da portare con te su un’isola deserta, quali sarebbero e perché?

Tre libri? Mamma mia, questa domanda è cattivella.
Sicuramente il primo titolo che mi balza in mente è Un giorno di David Nicholls. Ciò che sto per dire l’ho già ripetuto una marea di volte, ma non posso che ribadirlo: quel libro è unico. Il turbinio di emozioni che mi ha pervaso mentre ne sfogliavo le pagine rimarrà sempre un ricordo a me caro.
Un secondo titolo che di certo non lascerei a casa è Il diavolo veste Prada di Lauren Weisberger. Sì, sembrerà qualcosa di stupido e insensato, ma vi assicuro che ho le mie motivazioni. Prima fra tutte il fatto che leggo il romanzo d’esordio della Weisberger almeno due volte l’anno, e, non chiedetemene il motivo, ogni volta mi pare la prima.
Infine, ma non meno importante, mi approprierei di un romanzo firmato Charlaine Harris, anche se non sono capace di selezionarne uno in particolare: adoro così tanto lo stile narrativo di quella donna che sono sicuro leggerei con passione anche gli scarabocchi sul bordo del libro di storia che utilizzava al liceo.

Quali sono i migliori libri del 2012 che hai letto finora e quale invece la lettura più deludente?

Sicuramente rientrano fra i migliori libri del 2012 da me letti Real Murders. Il club dei delitti irrisolti di Charlaine Harris, un thriller che mi ha conquistato - nel vero senso della parola -, Muses di Francesco Falconi, un romanzo tutto italiano incredibilmente affascinante, e Cinder. Cronache lunari di Maurissa Meyer, forse il miglior sci-fi che abbia mai letto. La lettura più deludente, invece, è stata Divergent di Veronica Roth, da cui, probabilmente, mi aspettavo fin troppo.

Quali sono le uscite più interessanti di quest’autunno che non vedi l’ora di leggere?

Lo ammetto, devo ancora rimettermi in pista e ancora non sono in linea con tutte le Prossime Uscite, ma posso già dire che non vedo l’ora di stringere fra le dita Lost Grace di Bree Despain, secondo volume della trilogia Dark Divine inaugurata lo scorso anno con il primo omonimo volume da Sperling&Kupfer, e di scoprire come procederanno le vicende di Grace e Daniel.

Quale personaggio letterario pensi sia più simile a te e perché?

Questa domanda mi mette in difficoltà. Il fatto è che ritrovo in quasi ogni personaggio di cui leggo qualcosa che mi rispecchia, che fa parte di me, della mia vita, del mio carattere. Ma non ce n’è nessuno in particolare.

Come tratti i tuoi libri? Sei più per i libri vissuti (orecchie alle pagine, sottolineature) o per i libri “perfetti”?

Lo ammetto: sino a quest’estate ero un maniaco della perfezione nell’ambito “Miei libri”. Finché non ho scoperto Libraccio.it, dove, pur di comprare a basso costo, mi adeguo a qualsiasi condizione purché sia leggibile. Quindi, ora come ora, tendo più verso il team “Libri vissuti”.

Cosa ti spinge ad acquistare un libro? Decidi impulsivamente in libreria o prima rifletti e ti documenti (magari leggendo recensioni altrui) per paura di una delusione?

Dipende. Se di un libro amo la copertina, cosa non così tanto rara, non bado né a spese né a opinioni: lo prendo. Se invece sono attratto solo dalla trama di un volume, tendo sempre a riflettere un sacco. «Ne vale la pena?». «Sarà il libro giusto per me?». «Avrò voglia di gettarlo fuori dalla finestra?». Ed è allora che entrano in ballo le opinioni dei miei amatissimi colleghi Bloggers.

Quando entri in una libreria, qual è il primo scaffale/reparto verso cui ti dirigi? E da quali invece ti tieni alla larga?

L’unico scaffale dal quale mi tengo alla larga è quello culinario, gli altri li passo letteralmente al setaccio. Il primo verso cui mi dirigo, comunque, è quello contrassegnato dalla divertente targhetta Horror. Dico divertente perché fra quei ripiani non faccio che trovare libri appartenenti al genere Fantasy Classico.

Quali sono secondo te gli elementi che un libro deve avere per meritarsi una valutazione da cinque stelline?

Per meritarsi una valutazione da cinque stelline un libro deve prendermi, coinvolgermi, catturarmi, rapirmi. Non deve lasciarmi scampo. Deve tenermi inchiodato alle sue righe, allo stile narrativo del suo autore, ai suoi personaggi a tutto tondo. Deve esser capace di lasciarmi vivere nel suo mondo, respirare l’aria della sua atmosfera, sentire il peso del suo universo. Ma soprattutto la sua trama deve tanto colpirmi da esser capace di non farmi pensare ad altro.

Preferisci le letture prolisse o quelle più dirette?

Ebbene sì, io sono uno dei pochi che difende e difenderà per sempre a spada tratta le letture prolisse. Trovo che un libro dalla mole corposa e dallo stile narrativo dell’autore lento e denso sia capace di lasciare in qualsiasi modo una cicatrice nel cuore del lettore. Che essa rammenti un ricordo negativo o positivo non importa, trovo infatti che la questione di non dimenticare mai un tomo sia incredibile.

Quando un libro non ti cattura, cerchi comunque di finirlo controvoglia o lo abbandoni/ne rimandi la lettura? L’ultimo libro abbandonato?

Non abbandono facilmente un volume, devo ammetterlo. Mi è capitato soltanto una volta, con un romanzo di Anne Rice. Ma è stato parecchi anni fa e all’epoca non avevo mica la maturità letteraria di oggi. Magari prima o poi lo riprenderò e lo adorerò. Chissà. Comunque solitamente cerco di terminarli, anche controvoglia.

Qual è il tuo genere letterario preferito? E se dovessi consigliare un libro ad una persona che non ha mai letto nulla appartenente a questo genere, quale libro sceglieresti e perché?

Io apprezzo molto il genere letterario Urban Fantasy per adulti, cosa molto differente dal Paranormal Romance per adulti. Mi piace parecchio come determinati autori o autrici siano capaci di appassionare e coinvolgere in storie paranormali gente che il paranormale dovrebbe averlo accantonato. Ad un beginner del genere consiglierei di certo tomi firmati Laurell K. Hamilton e Charlaine Harris.

Cosa fai quando non leggi o scrivi per il blog? Hai altri passatempi al di fuori della lettura?

Quando non scrivo e non leggo la mia principale passione sono le serie televisive. Certo, sono appassionato anche di cinema, ma nulla raggiunge i serials TV. Rappresentano per me, accanto ai libri, dei luoghi perfetti in cui è possibile rifugiarmi.

Uh, che bello! Anche io sono un grande appassionato di serie tv! Ora però ci hai incuriosito... dicci, quali sono le tue preferite?

Davvero anche tu ne sei un fan sfegatato? La lista delle mie serie TV preferite è piuttosto lunga, ma io te la lascio scritta ugualmente.
Innanzitutto nomino il mio non-plus-ultra, Brothers & Sisters - Segreti di famiglia, accanto al quale non riesco a trattenermi dall'accostare Desperate Housewives e Body of Proof. Se il termine di Brothers & Sisters - Segreti di famiglia mi aveva lasciato un vuoto nel cuore, infatti, Desperate Housewives, che mi ha accompagnato in quest'ultimo periodo della mia vita - lasciandomi vivere intere serate, se non nottate, spensierate e divertenti - è riuscito a colmarlo. Body of Proof, invece, è stata una scoperta di solo qualche settimana fa, ma nonostante ciò mi ha conquistato e non vedo l'ora di scoprire come procederanno il prossimo gennaio 2013 le vicende della fantastica Megan Hunt.
Indimenticabile, poi, Buffy - The Vampire Slayer - anche perché il primo amore, in fondo, non si scorda mai -, accompagnato dal futuristico e ben realizzato Dollhouse, entrambi creati dallo stesso intramontabile genio, Joss Whedon.

Infine, giusto per citare delle new-entries della passata annata televisiva, sto letteralmente adorando lo svolgimento delle vicende riguardanti la bella Emily Thorne in Revenge e al contempo trovo davvero sensazionali quelle di Olivia Pope in Scandal, l'ultima creatura di Shonda Rhimes, a cui devo la creazione del personaggio della splendida dottoressa Addison Forbes Montgomery, protagonista dell'ottimo medical drama Private Practice, forse uno dei migliori mai visti nella televisione Broadcast americana statunitense. Mi sa che mi sono dilungato troppo. Quindi la smetto.

Figurati, Jeanclaude! È sempre un piacere sentir parlare di serie tv! Tra l'altro, noto che abbiamo gusti molto simili a riguardo... anche se io avrei qualcosa da ridere su quella sadica della Rhimes! Ma... meglio lasciar perdere! :D

Grazie per essere stato con noi! Alla prossima! :)

Oh, forse vi sembrerà strano... ma non ho un numero preferito! Quindi ho deciso di scegliere un numero a caso e mi è venuto in mente l'11, visto che sono nato in novembre. Appuntatevelo, mi raccomando, e correte sul prossimo blog del percorso che è proprio Gocce d'inchiostro! Buona fortuna a tutti!