giovedì 5 luglio 2012

Cinquanta sfumature di esasperazione (Gli incubi dei pesci rossi #5)


Gli incubi dei pesci rossi è una rubrica della mia amica 21 grammi, in cui troverete i suoi "farfugliamenti, le cose personali, le improvvisazioni imperfette e sbavate", insomma... commenti e pensieri di pancia, quello che le viene dal di dentro durante o dopo le sue letture. Le ho dato carta bianca, e lascio a lei la parola...
- Matteo

Su, non giriamoci intorno. Questo libro è una lunghissima fantasia erotica. Dell'autrice, in primis, e di tutti i fans di Twilight e compagnia bella che avrebbero voluto vedere i due calati in certi scenari - e sì, okay, anche di alcune donne e uomini estranei ai vampiri che si fanno solleticare dall'idea di leggere qualcosa di cattivo [di questi ultimi faccio parte anch’io, ehm]. Né più, né meno.
Leggendo i pareri sul web, sono rimasta un po' basita: vuoi un romanzo con una certa trama, che rispetti certi canoni, un certo stile, ecc.? Piglia e leggiti un classico. O un contemporaneo, ma comunque non questo. Non puoi avere lo stesso peso e misura che avresti per, non so, Dostoevskij. Io, perlomeno, non sento di averne.
Se leggi la Jones, lo fai per puro divertimento, per curiosità, per passare qualche ora lontana dalla cultura aulica e fantasticare, appunto, su un tipo di uomo o di relazione che, nella realtà, probabilmente non vorresti mai; così come nessuno vorrebbe essere preso e sbattuto in un ascensore da uno sconosciuto ma sì, ammettiamolo, qualche volta ci siamo abbandonati piacevolmente all'idea.
Detto ciò, non sto difendendo questo romanzo - tant'è che, anche chiamarlo così, mi fa un certo effetto e tant'è che ho intenzione di cazziarlo anch'io. Però penso che si debba essere un attimino più accondiscendenti anche con la letteratura più frivola [ma, vi prego!, quando sbraiterò contro l’ennesimo Kinsella - senza neanche averlo letto - non ritorcetemi contro le mie parole].

Dicevamo: questo libro, io non lo conoscevo. Me l’ha presentato Matteo come nuova uscita, un romanzo a luci rosse che ha come tema il BDSM e che aveva avuto un successo strabiliante in America. Dopo un iniziale accordo-leggiamolo-insieme, lui si tira indietro "non gliela posso fa' a leggere cinquecento pagine di sesso sadomaso" al che io penso "dammi qua che mo ci penso io" [eh, sì, ultimamente sono in vena di letture erotiche... shhh, ognuno compensa la mancanza di una vita sessuale come può!].
L'ho letto in un paio di giorni: che sia, soprattutto nella prima parte, ipnotico, bisogna riconoscerglielo. I primi capitoli scorrono via come l’olio, lei imbranata, inesperta, concentrata solo sui libri è il perfetto personaggio in cui identificarsi [almeno per me], e lui, così magnetico, affascinante e misterioso, è l’uomo che tutti vorremmo incontrare. Si conoscono, lui rivela un lato in ombra che fa tanto bad boy, lei non fa che ripetere che è come una falena che si brucerà avvicinandosi alla fiamma, trombano che è una bellezza [in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi] con l’ausilio di qualche frustino o giocattolo sessuale e poi... e poi… fine. Sì, perché chi dice che ha una trama inconsistente, ha ragione. Come chi dice che non ha stile. Come chi dice che. Avete capito, no?
Più che sulla forma e stile, però, io mi concentrerei sul contenuto. Premesso che le aspettative in buona sostanza non sono state disattese – mi aspettavo di trovare del sesso, c’ho trovato del sesso -, in alcuni passaggi l’ho trovato carente e fastidioso. Addirittura in un punto ho pensato "lo mollo", quando, da brava ragazza ingenua e romantica, leggo che lui si riferisce alla prima volta di lei come ad una "faccenda da risolvere". Cooosa? Però la mia curiosità poi è prevalsa e ho proseguito. Altra cosa un po’ inverosimile è che lei, da incapace e inesperta [mai fatto sesso, mai masturbata, mai baciato o quasi] si trasforma in una dea del sesso nel giro di 12 ore. Vaaabbè.
E. L. James
E poi, di grazia, dove sarebbe tutto questo BDSM? A parte l’ultimo episodio, dal quale origina la conclusione, mi sembra che se ne faccia un gran parlare ma a mio avviso spropositato rispetto al reale contenuto. Il contratto tra i due, mai firmato e che poi comunque decade, la “stanza rossa delle torture” usata solo due o tre volte, tutti gli oggetti e pratiche nominate ma poi non messe in atto [non ancora? saranno oggetto dei prossimi libri? non lo sappiamo]… penso che anche in questo caso valga la frase dal film In her shoes che dice qualcosa come: "Il 95% del bello del sesso [in questo caso, sadomaso] è il parlare di sesso [sadomaso]"

Però. Come non riconoscergli che un certo rimescolio nel sangue te lo fa sentire? Come negare l’effetto che quest’uomo ha anche su di noi? Come rinnegare le sensazioni che, con tutti i suoi limiti, ti fa comunque provare? 
Insomma, è un libro erotico, e neanche di alta qualità, d’accordo, ma il suo sporco lavoro lo fa.
Se cerchi altro, non lo leggere. Se vuoi dipingere casa, non comprare un martello. 

In conclusione: sì, caruccio, sì, a tratti intrigante, sì, va bene come materiale su cui fantasticare, ma no, non penso di leggerne i seguiti [che, detto tra noi, le storie erotiche su cui fantastico sono anche più. ;P].

8 commenti:

  1. Io rinnego invece! XD E ripeto quello che ho già detto nella mia recensione. Non è erotico. Non è sentimentale. E per com'è scritto non è nemmeno un romanzo. Per me ovviamente. Ci sono romance rigorosamente per adulti con sesso descritto molto meglio e protagonisti alfa che ti fanno ribollire il sangue. Christian non m'ha fatto nemmeno l'effetto della Ferrarelle sgasata.

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  2. Ahahahah, 21 grammi, se vuoi farti due risate, passa sul mio blog. Con altri colleghi stiamo facendo una lettura collettiva di "50 sfumature". Essendo al secondo capitolo non mi sbilancio, ma mi trovo piuttosto d'accordo con te :)

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  3. hehehehehehe....bellissima recensione! Ne sto sentendo tantissime su questo libro....ma questa fin'ora è stata la più divertente!!!!
    io mi sa che non lo leggo...passo!

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  4. LOL mi hai fatto sorridere! Soprattutto nella parte "In tutti i luoghi, in tutti i modi, in tutti i laghi" X°D
    Mah io non penso leggerò nemmeno questo primo capitolo... boh ._. non mi attira molto X°D

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  5. Mh, ma sai che quasi quasi, uhm...

    *ci pensa un attimo*

    Naaaaah! Però son contento che l'hai letto tu, che almeno mi son fatto quattro risate a leggere il tuo post! :D Mi toccherà cercare roba più pesante per soddisfare le tue voglie... (di alta letteratura, dico) :PPP

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  6. Silvia e Mr Ink, sono passata sui vostri blog! :)

    Clody e daydream, son contenta di avervi fatto ridere :D in un certo senso era quello lo scopo [anche dello stesso libro, credo ;D]! :P

    e Matteo... ecco su, impegnati! ;D

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    1. anche io quando devo fare delle recensioni non troppo positive mi butto sull'ironia XD non so mi viene spontaneo XD

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  7. Grazie 21 grammi! Sì, abbiamo dato lo stesso voto, io poi m'infervoro molto - non so se si vede - ma mica sono contraria all'avvento del romanzo erotico, anzi! Ci ritroveremo a confrontarci in altri laghi!

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