giovedì 31 gennaio 2013

Speciale "Le Cronache di Gaia - Pearls": tappa #2 (recensione)



Buona sera a tutti!

È giunto il momento di presentarvi la seconda tappa
dello speciale dedicato a Pearls,
primo libro de Le Cronache di Gaia,
trilogia fantascientifica scritta da Claudia Tonin.

(A chi si fosse perso la prima parte, nella quale abbiamo
"familiarizzato" col romanzo e letto il suo inquietante prologo,
consiglio di dare una sbirciatina qui!)

Col post di oggi voglio farvi conoscere ancora di più Pearls,
attraverso il mio (modesto) parere.
Siete curiosi di sapere cosa mi ha trasmesso questa lettura?

Allacciate le cinture, state per fare un viaggetto su Gaia e Marte!






Le Cronache di Gaia - Pearls
Autrice: Claudia Tonin
Editore: Domino (collana Le Rune)
Data di uscita: settembre 2012
Pagine: 200
Prezzo: 15 €

Nel 2109 sette leaders mondiali invitate da Han Chan Mei, una scienziata cinese, si ritrovano per discutere del destino della Terra. Non sono politici qualsiasi, diventeranno le Sette Sorelle Fondatrici. Quell’incontro cambierà il futuro del pianeta mettendo le basi per iniziare una nuova Era, in cui l’egemonia maschile sul genere umano verrà meno. Cinquanta anni dopo la Terra è diventata Gaia.
Non vi sono più guerre, né violenze, la pace regna su tutto il pianeta, riunito sotto un unico governo federale presieduto da Han Chan Mei.
L’assetto sociale è cambiato e le strutture familiari sono state disgregate. I pochi uomini sopravvissuti vivono in colonie protette in Nuova Zelanda e su Marte.
Nella nuova società di Gaia il compito che ogni cittadino svolge nella sua vita viene indicato nell'adolescenza. Moira e Nancy sono cresciute assieme e sono grandi amiche, nonostante i diversi ruoli che Gaia ha preteso da loro. Una è una genitrice e l’altra è la comandante di un’astronave spaziale.
Amélie è una giornalista, a lei è stato assegnato il compito di scrivere la storia di Gaia. Avrà il privilegio unico di intervistare le Sorelle Fondatrici.
Le vite di queste tre donne stanno per essere travolte dalla scoperta che le antiche passioni dell’umanità non sono facili da estirpare. Il germe della ribellione non è morto: una nuova resistenza sta crescendo.

Questo è già il secondo romanzo che leggo, nel giro di pochi mesi, in cui un'autrice immagina e dà vita a un mondo (quasi esclusivamente) senza uomini. Sarò sincero: non ho ancora deciso se riderci su o se devo iniziare a preoccuparmi. Però una domanda mi sorge spontanea: ma che v'abbiamo fatto di male noi uomini?
Pure mia madre ogni tanto sospira e lancia frecciatine ("ma che esistete a fare voi maschi?!"), perlopiù rivolte a mio padre o ai servizi del telegiornale in cui si parla di violenze, omicidi e via dicendo ai danni del gentil sesso. Ci tiene però sempre a rimarcare che non ce l'ha con me, che io sono un'eccezione. Ah, cara mamma! Per un attimo mi fa sentire meglio. Poi però leggo questi romanzi fantascientifici, la fantasia inizia a galoppare e a me un po' d'ansia viene, eccome se mi viene! Mica state cospirando, sotto sotto? A volte sento mia madre e mia sorella bisbigliare, ridere con fare complice, e poi zittirsi all'improvviso quando si accorgono che sto origliando. Non è che...?! Mmm. Okay, okay. Smetto di immaginare congiure (almeno per ora) e mi concentro.

Sette leaders mondiali, sette donne disperate, convinte della dannosità dell'egemonia maschile, genere considerato colpevole del disastro economico, ambientale e sociale del pianeta, decidono di mettere in atto un piano volto all'eliminazione degli uomini.
Passano gli anni, il piano è riuscito. La Terra, ormai, non c'è più. Al suo posto, nata dalle sue ceneri, c'è Gaia, una sorta di pianeta perfetto, senza violenze, senza guerre, senza fame nel mondo.
Gli uomini non nascono più, i pochi rimasti - selezionati al fine della continuazione della specie umana - sono relegati in colonie protette, in Nuova Zelanda e su Marte. Solo su quest'ultimo c'è ancora il vecchio assetto sociale. Su Gaia, invece, non esiste più il concetto di "famiglia", "padre", "marito", "fratello"...
Qui le cittadine donne hanno un ruolo prestabilito fin dall'adolescenza. La Tonin ce ne fa conoscere principalmente due, Moira e Nancy, legate da una profonda amicizia di vecchia data. La prima ha il ruolo di genitrice, la seconda è pilota di astronavi. Entrambe sono donne forti, determinate. E ben presto dovranno fare i conti con una nascita che cambierà la loro vita, una nascita che per forza di cose le porterà a mettere in discussione le loro convinzioni e che farà crollare l'idea di perfezione che avevano nei riguardi di Gaia e la sua organizzazione sociale.
Parallela alla storia di queste due donne, però, c'è anche quella di Amélie, una giornalista che ha ricevuto l'incarico di intervistare le Sette Sorelle al fine di scrivere un libro commemorativo della Liberazione dal predominio maschile. Attraverso i suoi diari, conosciamo meglio le origini di Gaia, veniamo a sapere interessanti  e inquietanti particolari riguardanti le sette leaders, e soprattutto assistiamo alla curiosità della ragazza di fronte a certe parole a lei sconosciute ("moglie", "amore"), ai suoi dubbi. Ai suoi brividi, di fronte all'amara scoperta che le pillole che le donne devono ingerire non servono per proteggerle dai veleni sparsi nell'aria bensì dal desiderio sessuale.

Gaia apparentemente sembra un mondo perfetto, ma in realtà è arido, privo di sentimenti reali, di emozioni. D'amore. Eppure la scoperta dell'amore c'è. Ci sono pagine intense, c'è turbamento di fronte alla scoperta del maschio, trepidazione, commozione, eccitazione. Per sapere come ciò sia possibile, però, consiglio di leggere il romanzo, non voglio rovinarvi la sorpresa!
Posso solo dirvi che questo romanzo cattura il lettore, lo inquieta e fa riflettere, lo colpisce in piena faccia con numerosi colpi di scena e, nel finale, lo lascia con una curiosità e una voglia assurde di poter leggere il seguito al più presto! Tutto ciò grazie ad una narrazione scorrevole e coinvolgente, una scrittura semplice e diretta, una varietà di personaggi complessi e sfaccettati (alcuni fermi sulle proprie convinzioni, altri che nonostante la paura del "non conosciuto" decidono di mettersi in gioco, con la voglia di sapere, conoscere, lasciarsi andare, evolvere, rivedere le proprie idee), e una cura per il particolare che rende il tutto più plausibile. A questo proposito, mi hanno interessato particolarmente le descrizioni di alcuni aspetti della vita su Marte, per non parlare di alcune tecnologie utilizzate. Davvero tutto ben costruito.
L'unica critica che mi sento di fare riguarda la caratterizzazione dei personaggi: alcuni sono ottimamente delineati, altri invece, che sembrano molto importanti ai fini della storia, sono solo abbozzati. Non so se ciò sia dovuto alla brevità del romanzo, ma spero vivamente che vengano approfonditi nei capitoli successivi della trilogia. Sono molto curioso a riguardo!

Insomma, una lettura sull'importanza e il valore della comprensione, del dialogo, del confronto. che consiglio vivamente agli appassionati di mondi distopici, ma anche - e soprattutto - a chi pensa che gli italiani non sappiano scrivere di fantascienza. Dovranno ricredersi!

Quattro stelle alieni!
Un bel romanzo di fantascienza che
non può mancare nella libreria degli appassionati del genere!


“L’uomo stava distruggendo questo pianeta. L’uomo. Non la donna...”

Le Cronache di Gaia
#1 Pearls, settembre 2012
#2 Nautilus, autunno 2013
#3 (senza titolo), ?

14 commenti:

  1. Bello questo romanzo! Mi ero persa il primo post (ma ho rimediato oggi), ma il romanzo di sicuro non me lo perdo! Ogni tanto fa piacere leggere un romanzo che da il potere alle donne, anche se poi si scopre che il mondo continua ad essere imperfetto anche senza voi uomini XD

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  2. Sì, Matteo! Stiamo cospirando! Ops... Non dovevo dirlo, vero? XD
    Scherzi a parte, ma è davvero particolare che ben due autrici si siano immaginate un mondo senza maschi. Come dice Lorenza: il mondo continua a essere imperfetto (e agghiacciante, aggiungerei) anche senza uomini...quindi tanto vale tenervi. A volte siete anche simpatici =P
    Questo romanzo mi ha conquistato già dalla prima tappa, ma dopo aver approfondito con la tappa di oggi e aver letto la tua opinione, io... scalpito: voglio partire (ma davvero) per Gaia e Marte! *.*

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  3. Questa mattina sotto il lavandino della cucina che perdeva con la cassetta attrezzi aperta mentre cercavamo di riparare una perdita che puntualmente allaga la cucina mia madre ed io ci siamo fatte la stessa domanda! purtroppo o per fortuna, mettetela come volete, al giorno d'oggi le donne fanno tutto, ma veramente tutto, figurati che quando la macchina non è partita l'altra mattina ho capito io che cosa non andava, piuttosto che mio padre e mio fratello,la domanda emerge da ogni dove. solo in politica c'è ancora preponderanza di uomini, ergo la fantasia si scatena. Dpo questa premessa devo dire che il libro continua a incuriosirmi ogni giorno di più sicuramente non mi perderò il prossimo speciale!

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  4. Bella recensione!
    Se ti può confortare, io non cospiro. Un mondo senza uomini non è un sogno, è un incubo!!!
    Infatti, nonostante le tue parole non sono ancora convinta di voler iniziare questa serie. Non so, tutto questo femminismo mi sembra ... fuori luogo.
    E poi mi son sempre detta: donne così forti, alla fin fine, non si comportano esattamente come gli uomini? Togliere la possibilità di provare sentimenti veri e di poter fare le proprie scelte, non è comunque una violenza?

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  5. Asauhauh ma LOL no dai non cospiriamo X°D per ora u_u LOL

    Comunqueeee sembra un bel libro! Non molto mio genere °-° però sembra bello! Ci farò un pensiero :)

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  6. Mi hai fatta morire dalle risate con la storia delle cospirazioni!!! :D
    Il romanzo sembra davvero interessante, la fantascienza non è il mio forte ma lo inserirò sicuramente tra i libri da leggere ^_^

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  7. Ahahahahah, io non riesco a smettere di ridere :'D
    Soprattutto pensando alla tua faccia da cane bastonato quando si zittiscono, porello :DDD :*

    Detto ciò, per queste parole "Eppure la scoperta dell'amore c'è. Ci sono pagine intense, c'è turbamento di fronte alla scoperta del maschio, trepidazione, commozione, eccitazione." mi hai fatto quasi venir voglia di leggerlo (e lo sai che non è il mio genere)... mmm, ci penserò!

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  8. E' davvero figo per noi donne sentirci così apprezzate ed innocenti, anche se (lo ammetto) abbiamo la metà della colpa, sempre e comunque. Poveri uomini!
    Comunque credo proprio che darò un'occhiata più specifica a questo romanzo magari, chissà, comprandolo e leggendolo per poter dare la mia opinione, per poter avere argomenti su cui fondare le mie affermazioni.
    Fantastica review :)

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  9. Hahaha!!xD Simpaticissima la parte delle cospirazioni!!!! :D
    E bella recensione..ho sempre più voglia di leggerlo!!!=)

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  10. Tranquillo, nessuna cospirazione... per ora. ;)
    Nah, non posso nemmeno fare finta, un mondo senza uomini sarebbe triste, per me. L'importante è poter raggiungere l'effettiva parità di diritti (e doveri, anche quelli vanno ugualmente condivisi).

    Sai però, questi libri abitati solo da donne mi fanno sorgere spontanea una domanda: com'è che non c'è mai una storia d'amore tra due donne? Io non li ho ancora letti, ma visto che nessuna recensione sembra indicarne la presenza, devo supporre che non ce ne siano.
    Eppure sarebbe perfettamente sensato: non è che spariti gli uomini, sparisce l'amore.
    In questo libro la mia obiezione è in parte contrastata dalla presenza delle pillole per il controllo della libido di cui parli, però in tutta onestà penso che potrebbe essere un argomento di cui parlare - anche perché la sfera affettiva non si riduce solamente al desiderio sessuale.

    Insomma, è solo una riflessione su cui mi arrovello da un po'. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi :) Ma se non ti va di rispondere non importa, sono argomenti in un certo senso "delicati" e non voglio mettere a disagio nessuno, figuriamoci una persona gentile e simpatica come te :)

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    1. Figurati, nessun disagio, anzi! :)
      Sono d'accordo con te, è sicuramente un argomento interessante, in questo caso non se n'è parlato (probabilmente per la pillola, che inibisce l'attrazione, e magari non si 'riesce' ad andare al di là del semplice affetto/amicizia... ipotizzo e mi rendo conto di non riuscire a spiegarmi molto bene :p) però posso dirti che in Perfetto di Alessia Esse, anch'esso ambientato in un mondo senza uomini, storie d'amore tra donne ci sono! E ho molto apprezzato la scelta, devo dire. :)

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    2. Non sapevo che in "Perfetto" ci fossero! Chissà perché non ne hanno parlato nelle varie recensioni. Personalmente, avrei lodato l'autrice per averlo fatto :D

      Per quanto riguarda "Pearls" e le pillole, tranquillo, penso di aver capito cosa intendi :)

      Grazie mille per aver risposto!

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    3. Eh... non ne ho parlato nemmeno io, boh, forse lì per lì non ci ho pensato, mi sembrava una cosa... 'naturale'. :D

      Comunque di nulla, figurati! Grazie a te per l'interessante discussione!

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  11. Tesoro mio...
    1) mi piace sempre di più il tuo modo di scrivere...visto che io di recensioni non ne scrivo più, mi godo le tue e questo mi piace da impazzire :')
    2) tua mamma, tua sorella...sient' ammé, statt accuort!! :D ahahahahahahah

    Ti adoro...ed è ancora troppo poco! <3

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