giovedì 31 gennaio 2013

Recensione: "Ragazzo da parete" di Stephen Chbosky




Ragazzo da parete
Tit. originale: The Perks of Being a Wallflower
AutoreStephen Chbosky
Traduttrice: Chiara Brovelli
Anno di pubblicazione: 2006
Editore: Frassinelli [edizione fuori catalogo - è stato ristampato da Sperling & Kupfer]
Pagine: 272
Prezzo: 16 €

Tra un saggio scolastico su Kerouac, una canzone degli Smiths e una citazione del Rocky Horror Picture Show, scorrono i giorni di un adolescente per nulla ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un turbine di prime volte: la prima festa, la prima rissa, la prima cotta... e via salendo nella scala dell'adrenalina. E Charlie, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti. Peccato che il segreto più grande sia nascosto proprio dentro di lui...

Ho acquistato Ragazzo da parete, carico di aspettative, lo scorso aprile, quando ancora non sapevo che da questo romanzo sarebbe stato tratto un film. Su aNobii se ne parlava benissimo, eppure stava finendo tra gli innumerevoli libri fuori catalogo, così, quando l'ho visto a meno di 5 euro nel reparto remainders di IBS, ho pensato "perché no?!". Appena l'ho ricevuto, curiosissimo, ho iniziato a sfogliarlo e subito ho storto un po' la bocca: io e i romanzi epistolari generalmente non andiamo molto d'accordo. Con un pizzico di delusione, l'ho riposto in libreria, in attesa del suo "momento".
Negli ultimi mesi, grazie alla trasposizione cinematografica in uscita, se n'è parlato molto, sono fioccate le recensioni stra-positive sui blog che seguo, e così mi sono finalmente deciso. Il suo momento è arrivato.

Che dire?! È stata una lettura decisamente strana e... particolare. Ma non in senso negativo!
A primo impatto, dopo la lettura delle prime lettere, mi sono sentito un po' stranito. Per quanto Charlie, il protagonista, risultasse un ragazzo dolce, tenero e davvero adorabile, all'inizio ho fatto fatica a capirlo. E anche l'idea delle lettere indirizzate a un "caro amico" anonimo, lì per lì, non mi è andata molto a genio.
Eppure, allo stesso tempo, andando avanti, mi rendevo conto che nonostante tutto mi ritrovavo spesso a pensare a lui, alla sua vita, alla sua continua ricerca di un posto nel mondo, della felicità, di comprensione, di una parola amica. Di un modo per stare bene, semplicemente. Ho iniziato a sentirlo sempre più vicino, mi sono ritrovato in alcune sue frasi, ho capito che in fin dei conti abbiamo un'indole molto simile, e così... è scoccata la scintilla.
La sua è una vita semplice, fatta di piccole cose: la famiglia, gli amici, la scuola, le letture, la musica. Tuttavia dietro c'è molto altro: la solitudine, la mancanza di una stabilità emotiva, l'insicurezza, quel senso di inadeguatezza che ti fa stare male pure nei pochi momenti sereni. E poi la depressione, gli attacchi di panico. E un segreto nascosto dentro di sé, un peso forse troppo grande, che inconsciamente ha rimosso perché doloroso in modo eccessivo. Un segreto che dovrà riportare a galla e affrontare con tutte le sue forze, per tornare a... vivere.
Insomma, quella che all'apparenza potrebbe sembrare una storia banale, come tante, in realtà si rivela molto complessa, dura e non tanto facile da metabolizzare.

Chbosky, con una scrittura semplice e leggera, è stato abilissimo nel tratteggiare la vita di Charlie e di chi gli sta intorno, attraverso lo sguardo speciale, ingenuo e spontaneo del protagonista. È riuscito a trattare dei temi piuttosto "forti" per un romanzo per e sugli adolescenti - come il suicidio, l'omosessualità e l'omofobia, l'abuso sui minori, la scoperta del sesso e delle droghe - con una delicatezza davvero unica. E poi, come se ciò non bastasse, ha anche infarcito il testo di continui rimandi a libri e canzoni (una, in particolare, l'ho adorata: Asleep degli Smiths) che hanno reso la lettura ancor più interessante!

Ci sono un paio di teorie, sul web, riguardo l'identità del destinatario delle lettere. A me piace pensare - forse stupidamente - che siano rivolte al lettore, come l'ipotetica ricerca di un amico, una sorta di richiesta d'aiuto. Ecco... in risposta, se potessi, a Charlie darei un abbraccio. Uno di quelli forti e stretti, che non hanno bisogno di parole.

Quattro stelle!
Davvero bello, assolutamente consigliato!
Un personaggio così adorabile non si dimentica tanto facilmente!


«Charlie, ognuno di noi accetta l'amore che pensa di meritare.»

13 commenti:

  1. Lo voglio *_* Ho trovato il film splendido, ma voglio assolutamente prendere anche il romanzo.
    Ps. Che bello come hai organizzato il post!

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  2. io invece mi sono lasciata trascinare dall'onda dell'entusiamo anobiano e l'ho preso tempo fa..è ancora da legger ovviamente ma non mancherò di farlo presto ...Spero *_*

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  3. Bella recensione! Anche io ce l'ho che mi aspetta sul Kindle, penso di leggerlo quanto prima, anche se la questione "scrittura epistolare" mi frena un po'..

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  4. Devo ancora leggerlo e mi sto trattenendo dal vedere il film, anche se non sempre il binomio film/libro invece che libro/film è così sbagliato ^^

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  5. Mi era capitato spesso di sentirne parlare, ma non mi ero mai soffermata realmente sulla trama. Poi, quando il film era in lavorazione, non ho potuto fare a meno di lasciarmi incuriosire dalla storia e desideravo leggerlo, solo che tra un libro e l'altro me ne sono completamente dimenticata. Spero di rimediare presto!:-)

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  6. Concordo in tutto e per tutto con la tua recensione! La citazione è una delle più famose e delle più vere. L'ho letto in inglese ma missà che lo ricomprerò anche in italiano :P ahahah

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  7. Sapevo che ti sarebbe piaciuto :) l'ho già detto mille volte LOL
    All'inizio anche io ho fatto un po' fatica a provare empatia verso Charlie... ma poi mi sono affezionata a lui e mi ha conquistata :)

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  8. :')
    E io, che come te l'ho sentito tanto vicino, sulle note di there is another world, there is a better world... vi abbraccio entrambi.

    ...there must to be.

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  9. Ultimamente leggo molti pareri positivi da parte vostra che mi fanno desiderare ancor di più Ragazzo da parete!
    Hai scritto una recensione favolosa :')

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  10. Un vero caso letterario a quanto ho letto fin dalla sua pubblicazione, il romanzo d'esordio di Stephen Chbosky, (nel 1991 negli Stati Uniti e nel 2006 in Italia) se ne parla oggi per l'uscita prossima del film tratto dal romanzo, di cui lo stesso Chbosky è anche regista.
    Ragazzo da parete è stato un testo proibito in alcune scuole e incluso dalla American Library Association nelle liste del 2006 e del 2008 tra i dieci libri più contestati. Tra i motivi delle critiche al romanzo c'è il trattamento di tematiche quali droga, omosessualità, sesso e suicidio
    Molti sono i libri citati nel romanzo, oltre a poesie, film, show televisivi, canzoni. Sono libri che l'insegnante di Charlie, Bill, gli consiglia di leggere. I titoli fanno risaltare la storia di Charlie con quella di altre figure giovanili della grande tradizione letteraria moderna e contemporanea, invitando a una profonda riflessione mediante un richiamo trasversale ai temi dell'adolescenza, dell'estraneità, dell'amicizia, dell'irrequietudine. Lo stesso titolo originale del romanzo, The Perks of Being a Wallflower, cita la commedia di Oscar Wilde The Importance of Being Earnest. Tra i titoli più significativi che mi hanno intyeressato percgè letti a suo tempo:

    Il buio oltre la siepe di Harper Lee
    Di qua dal Paradiso di Francis Scott Fitzgerald
    Peter Pan e Wendy di James M. Barrie
    Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald
    Amleto di William Shakespeare

    complimenti per ogni iniziativa creastiva
    simonetta

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  11. Beh, dai 4 stelline mi fa ben sperare !
    bella recensione, ti farò sapere presto il mio pensiero ^^

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  12. Me l'hanno consigliato e la tua recensione mi incuriosisce ancor di più! Lo comprerò!
    Ti lascio il mio blog, unisciti se ti va http://smell-ofbooks.blogspot.it/ :)

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  13. ho visto il film! meraviglioso! adesso non vedo l'ora di leggere questo libro!!!!

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