Autrice: Alessia Esse
Data di uscita: 12 novembre 2012
Editore: auto-pubblicato (tramite Amazon)
Pagine: 296
Prezzo: cartaceo 9.27 €, e-book 2.99 €
In un futuro non molto lontano, la popolazione è composta esclusivamente da donne.
La Sindrome ha ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito, così come è proibito parlare degli uomini.
Nel paesino francese di Malorai Lilac Zinna si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo femminile che regola il mondo. E quando Vega G si mostra eccezionalmente interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il governo, Francesca decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito di proteggerla: due uomini.
Nel viaggio che la porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.
Il mio commento
Ormai abbiamo appurato che, soprattutto grazie all'avvento di Amazon, in Italia può pubblicare chiunque, e che di conseguenza non sia per niente facile scovare nel marasma un libro che merita davvero di essere letto. Se poi a ciò aggiungiamo anche il fatto che non ci sia selezione da parte degli esperti (?) del settore, la paura di incappare in un prodotto di scarsa qualità e l'idea lo stupido pregiudizio che l'autore che si auto-pubblica per forza di cose debba essere presuntuoso e autoreferenziale, vien da sé che i libri auto-pubblicati, specialmente di esordienti, si guardino con un po' di sospetto, con una smorfia sprezzante sul viso. C'è quindi chi li evita a prescindere, chi gliene dice contro di tutti i colori. Ma d'altro canto c'è anche chi si lascia incuriosire e se ne frega altamente del fatto che dietro di essi non ci sia la firma di una grande casa editrice (ché poi ultimamente le librerie sono piene di merda firmata e ben confezionata, quindi...). Ecco, io appartengo a questa categoria, e quando ho scoperto e letto la trama di Perfetto, ho capito immediatamente che avrei dovuto leggere questo libro.
Mi ha catturato fin dalle prime pagine, con la descrizione di questo mondo futuro, devastato da una sindrome che ha ucciso tutti gli uomini, lasciando le donne inermi, senza fratelli, mariti, figli. Molte di esse, incapaci di sopportare il dolore, hanno preferito togliersi la vita. Le altre hanno cercato di rimboccarsi le maniche e ricominciare a vivere, grazie al nuovo governo, l'USP, guidato da Vega G. Per non farsi sopraffare dai ricordi, dal passato, dall'assenza degli uomini, è proibito parlare di essi e di tutto ciò che li riguarda (musica, arte, cinema, letteratura compresi). Le donne si riproducono grazie al loro midollo osseo, si cibano di pillole perché il cibo vero è sempre meno, piantano fiori finti, creano vestiti grazie a uno strano marchingegno. Si sono (più o meno) lasciate il traumatico passato alle spalle, e ora è tutto perfetto, tutto regolato. Tra di esse c'è Lilac, una diciassettenne prossima al diploma che vive con la nonna Francesca. Appassionata di storia moderna, nutre una vera e profonda ammirazione nei confronti di Vega G, che ha saputo ridare speranza all'umanità. Ma presto la ragazza si troverà a fare i conti con un'assurda e devastante verità, e quindi a mettere in discussione tutte le proprie convinzioni.
Mi ha catturato fin dall'inizio, vi dicevo. Scorre velocemente, cattura l'attenzione, è dettagliato ma senza annoiare mai, è assurdo ma allo stesso tempo plausibile e convincente, i personaggi sono ben caratterizzati e subito si entra in sintonia con essi (specialmente con Lilac e la sua amica Baguette, ma devo ammettere che nutro una vera e propria ammirazione per la signora Rose, con la sua casa/museo delle cose proibite), tiene col fiato sospeso, spiazza coi colpi di scena.
Però, arrivato a un certo punto della storia, vi ho trovato quel qualcosa in più. Un qualcosa che mi ha scosso e turbato. Un qualcosa che si può definire come un miscuglio tra una fitta al cuore, un groppo in gola e una morsa nelle viscere, e che mi sono portato appresso fino alla fine. L'ambientazione. Sì, perché una parte consistente del romanzo si svolge in Italia. Ancora prima della Sindrome, una guerra ha cambiato le sorti dell'Europa, in particolare della nostra nazione. E leggere di questa Firenze martoriata, delle rovine di Santa Maria Novella, di Piazza Duomo distrutta ma che è riuscita a ritrovare la sua poesia grazie ai graffiti di alcuni writers, be'... mi ha commosso molto.
Poi, devo parlare del finale?! Sapete che alla fine in pratica succede che... no, scherzo! Non dico nulla, ci mancherebbe! Ma... non si fa. Non si conclude un romanzo in questo modo, maledizione! Che sofferenza!
Insomma, Alessia Esse, attraverso queste pagine, ci ha regalato un gioiellino. È uno di quei romanzi che da un lato non vedi l'ora di finire per sapere come evolve la storia, ma dall'altro vorresti durasse all'infinito. Mi è piaciuto davvero tanto, lo consiglio vivamente e già non vedo l'ora di avere tra le mani il seguito.
Credetemi, non esagero se dico che sono orgoglioso di aver letto un distopico così bello ed emozionante scritto da un'italiana.
La trilogia di Lilac
#1 Perfetto, novembre 2012
#2 Segreto, autunno 2013
#3 (senza titolo), 2014
#3 (senza titolo), 2014
Bellissima recensione! Mi ispira tantissimo :)
RispondiEliminaComplimenti davvero ad Alessia. Le auguro tanta fortuna!
questo libro mi ha conquistato fin dalla prima lettura della sinossi e il tuo giudizio positivo non fa che confermare le mie impressioni, non vedo l'ora di leggerlo e di appoggiare così il made in Italy!!!
RispondiEliminabellissima recensione..avevo già letto la trama ma ci andavo cauta..però la tua recensione mi ha convinta..lo cerchrò
RispondiEliminaContinuo a leggere solo belle cose di questo libro e "conoscendo" Alessia per le sue Fan Fiction sono sicura che il libro deve essere davvero bello! Spero di poterlo leggere presto!
RispondiEliminaChe bella recensione :D Mi hai proprio convinta a leggerlo! Sembra un romanzo bellissimo ^_^
RispondiEliminaL'ho finito ieri sera, e concordo in tutto e per tutto con quello che hai scritto nella recensione!
RispondiEliminaSi, il finale propio non si fa... Non vedo l'ora di avere nel mio Kindle il secondo capitolo di questa entusiasmante saga!
(Speriamo esca presto! >.<)
Ciao! ^_^
Messo in lista lettura, la tua bella recensione mi ha incuriosito e, da esordiente, non posso che appoggiare il Made in Italy :D ... Per quanto riguarda la autopubblicazione credo che certi pregiudizi vadano abbandonati. E sono convinta anche che, una bella storia, prima o poi, trova i suoi lettori ...
RispondiEliminaMesso subito in wishlist!!!! Dire che mi hai incuriosita è poco :)
RispondiEliminaMi hai incuriosita. I distopici sono una mia passione e sono una sostenitrice dell'autopubblicazione e degli autori italiani. Un po' mi dispiace dirlo, ma sto leggendo romanzi più belli di autori emergenti e autopubblicati che di autori che alle spalle hanno grandi case editrici.
RispondiEliminaTornando a "Perfetto", mi hanno colpito molto le sensazioni che ti ha lasciato la lettura e, in sintesi, desidero leggerlo. Mi preparo ad esserne travolta, fazzolettini e tavoletta di cioccolato a portata di mano.
Grazie, Matteo, per questa recensione
Inutile dire che mi hai messo una bella curiosità *-*
RispondiEliminaSmettila di essere così convincente, non posso permettermi più libri di quelli che già prendo :P
RispondiEliminaScherzi a parte, bel commento, come sempre!
Che bella recensione Matt!
RispondiEliminaD'accordissimo sulla merda firmata e ben confezionata LOL
Avevo già visto l'anteprima di perfetto ma non ero riusciuta ad arrivare in tempo per aggiudicarmene una copia omaggio in ebook.. spero di poterlo leggere presto
*O*
Un bacio ♥
Che entusiasmo contagioso! Già adoro i distopici, poi sto ormai superando i miei sciocchi pregiudizi sugli autori italiani quindi devo proprio leggerlo! Peccato che si pubblicano tutti su Amazon e io devo per forza prendermi il cartaceo ora che ho iniziato ad amare gli ebook... ma per questo sembra davvero ne valga la pena :)
RispondiElimina*_* :')
RispondiEliminaChe bella recensione, e che intense sensazioni ti ha lasciato. :*
Questo romanzo sta conquistando anche me. Tanto. Credo per motivi diversi. Ma ogni romanzo viene permeato dalla nostra esperienza, e il bello dei libri è proprio questo, trasmettere cose diverse a lettori diversi. E quando un libro ci riesce bene, come in questo caso, beh, vuol dire che siamo di fronte ad un Signor Romanzo. Complimenti all'autrice! :)
P.S. Non c'è bisogno di dirmi "te l'avevo detto" sui distopici! :D
P.P.S. Il finale? Perchè?? Che succede?! :O
L'ho finito giusto ieri e non posso che trovarmi d'accordo con te su tutto! Ho dato il via ad un giftaway di questo libro sul mio blog: se ti va, anche se non ovviamente non partecipi, passa anche tu per lasciare la tua immagine natalizia... mi piacerebbe vedere cosa scegli :)
RispondiEliminaIo ho appena finito di leggerlo e di scrivere la recensione! E'... perfetto! *______*
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