venerdì 9 novembre 2012

Friday Finds #27


Friday Finds è una rubrica ideata dal blog Should Be Reading e consiste nel condividere le proprie scoperte letterarie della settimana.

Buona sera a tutti! La scorsa settimana non ho trovato libri interessanti, quindi l'appuntamento con Friday Finds è saltato, ma mi sono rifatto in questi giorni quindi... ecco un nuovo appuntamento della rubrica!

Il primo libro che voglio segnalare è il nuovo romanzo di John Irving, che ha una trama piuttosto singolare e intrigante...

Titolo: In una sola persona
Autore: John Irving
Editore: Rizzoli (collana La Scala)
Data di uscita: 7 novembre 2012
Pagine: 558
Prezzo: cartaceo 20 €, e-book 13.99 €
Quando Billy, a tredici anni, entra per la prima volta nella biblioteca della sua cittadina del Vermont, è in cerca di libri su ragazzi che si sono presi "una cotta per la persona sbagliata": nel suo caso il futuro patrigno Richard, il crudele compagno di scuola Kittredge e la stessa bibliotecaria Miss Frost, statuaria, con le spalle larghe, i bicipiti robusti e un seno da adolescente. Figlio di un crittografo da cui la madre si era subito separata, cresciuto in una famiglia di uomini eccentrici e donne puritane, circondato da un cast di amici, amiche, amanti, travestiti, transgender che rifiutano di farsi incasellare in una categoria o in uno schema, Billy racconta oltre mezzo secolo di avventure tragicomiche alla ricerca di sé (e del padre). Attraverso le sue parole, John Irving mette in scena una toccante epopea sul terrore di essere diversi, sulla profonda verità delle passioni che ci abitano, sulla felice impossibilità di essere altro da sé.
Il secondo, invece, l'ho scovato grazie - indirettamente - a Dottor Futuro di Philip K. Dick, che sto leggendo e adorando, e che mi ha fatto venire una gran voglia di recuperare altri classici della fantascienza...

Titolo: L'uomo che cadde sulla Terra
Autore: Walter Tevis
Editore: Beat (collana Beat)
Data di uscita: 24 ottobre 2012
Pagine: 200
Prezzo: 9 €
«Non era un uomo, eppure era molto simile all’uomo». E allora cosa è l’individuo gentile e fragile che si fa passare per cittadino britannico, nascondendosi dietro il nome altisonante di Thomas Jerome Newton, che accumula in breve tempo una vera e propria fortuna grazie a invenzioni geniali e inaudite, che vive in solitudine quasi completa dedicandosi a un compito misterioso e immane?
Uno dei pochi romanzi di fantascienza che abbiano lasciato una traccia indelebile nella letteratura mondiale,
L’uomo che cadde sulla Terra è un apologo amaro sul mondo di oggi e (probabilmente) di domani, la storia disperata di un «alieno» in ogni senso, che in una celebre trasposizione cinematografica ha preso il volto inquietante e commovente di David Bowie.

Che ve ne pare? :)

7 commenti:

  1. Mi pare che dovrò leggere il libro di Irving *__* non vedo l'ora e speriamo che sia all'altezza degli altri :)

    RispondiElimina
  2. Anche a me ispira tantissimo "L'uomo che cadde sulla Terra", non sapevo fosse uscito in edizione Beat! :)

    RispondiElimina
  3. Tu fai sempre scoperte interessanti. Non conoscevo la trama dell'Uomo che cadde sulla Terra, ma entra diretto in WL senza passare dal via ;)

    RispondiElimina
  4. Mi ispira molto "L'uomo che cadde sulla terra" di Walter Tevis ^_^ E poi la copertina è bellissima, ha dei colori stupendi ;-) è rilassante!

    RispondiElimina
  5. Dovei leggere più fantascienza anch'io, mi piace ma c'è sempre qualcos'altro che ha la precedenza...

    Un premio per te http://lafedelibrovora.blogspot.it/2012/11/premio-unia-7-domande-x-7-blog.html

    Ciao ^_^

    RispondiElimina
  6. FRancamente "l'uomo che cade sulla terra" lo preferisco di più! Irving non è male, ma meno nelle mie corde!

    MAtteo qui un premio per te! http://madeforbooks.blogspot.it/2012/11/premio-blog-100-affidabile-parte-2.html

    RispondiElimina