domenica 29 aprile 2012

Modi subdoli per racimolare libri in tempo di crisi


INTERNO, STANZA DA LETTO, GIORNO.

MATTEO - Scusa, ma non ti stanchi a leggere sempre storie di vampiri e licantropi?
SORELLA - No...
MATTEO - Ma tu devi variare un po', provare a leggere qualcosa di diverso... 
SORELLA - (perplessa) Mmmh... 
MATTEO - Non so, creature differenti... 
SORELLA - Tipo? 
MATTEO - Bhè, per esempio... (fa finta di pensarci su) ...qualcosa sugli zombie?! 
SORELLA - Gli zombie. 
MATTEO - Sì. 
SORELLA - A me però non interessano gli... 
MATTEO - (interrompendola) Aspetta prima di sentire la trama di questo libro che ho scoperto oggi per caso! 
SORELLA - Ma... 
MATTEO - (inizia a leggere) "R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo." (la guarda, sornione) Interessante, no?
SORELLA - (non tanto convinta) Insomma...
MATTEO - Pensa, sulla copertina c'è una frase di Stephenie Meyer che dice "Non avrei mai immaginato di potermi affezionare così tanto a uno zombie...".
SORELLA - (abbocca) Ah...
MATTEO - Già. E ho letto anche che ha delle analogie con la saga di Twilight...
SORELLA - (con gli occhi che brillano) Okay, lo voglio!

E fu così che MATTEO convinse, in modo lievemente subdolo e per scopi puramente personali, SORELLA ad ordinare Warm Bodies di Isaac Marion. Ghgh.

9 commenti:

  1. Davvero subdolo, complimenti anch'io ero così con mia sorella..

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  2. @Veronica Toma, ahah bene, sapere che c'è qualcuno che agisce o ha agito come faccio io, mi fa sentire un po' meno in colpa... :D

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  3. io mi sento molto più in colpa rispetto te, fidati..

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  4. Ahahahahah!!!! Be', che dire, convincente! :D

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  5. Muashuasu ma me l'ero persa sta cosa XD grandissimo!

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  6. subdolo, anche se mica tanto, chi ha un fratello o una sorella è abituato a usare queste tattiche :)

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    1. Io sinceramente non l'avevo mai fatto prima e non l'ho più fatto dopo, ora siamo arrivati a una sorta di compromesso, ci dividiamo le spese ;-P

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