sabato 28 aprile 2012

"Mi chiamo Chuck" di Aaron Karo (recensione)




TitoloMi chiamo Chuck. Ho diciassette anni. E, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo
Titolo originaleLexapros and Cons
Autore: Aaron Karo
Traduttore: Marco Rossari
Data di uscita: 4 aprile 2012
Editore: Giunti (collana Y)
Pagine: 285
Prezzo: cartaceo 12 €, e-book 6.99 €



TramaChuck Taylor ha diciassette anni e mille paranoie. Si lava le mani continuamente, controlla ossessivamente le manopole dei fornelli e il terrore dei germi condiziona le sue relazioni sociali, di fatto quasi inesistenti se si esclude Steve, goffo amico del cuore bersaglio delle angherie dei bulli della scuola. Chuck ha anche una sorella, Beth, che lo ignora al punto da negargli persino l’amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse All Star: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. Converse rosse = arrabbiato, gialle = nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo dalla strizzacervelli. Ma è l’arrivo di una nuova compagna di classe a cambiare radicalmente la vita di Chuck e ad aggiungere un nuovo colore alla sua collezione di Converse.

Il mio commento

Ho scoperto questo libro, pubblicato da Giunti ad inizio aprile, per caso, girovagando su aNobii. Il titolo e la copertina mi hanno incuriosito, e così ho cercato informazioni, recensioni e anteprime, per decidere se valeva la pena di acquistarlo o meno. Alla fine, data la curiosità per la tematica, non ho proprio resistito. L'ho acquistato lunedì, nella giornata mondiale del libro, e l'ho divorato nel giro di qualche giorno.
Che dire... è sicuramente un romanzo per ragazzi molto carino, scorrevole e schietto. È leggero e spassoso, anche nell'affrontare la drammaticità di un disturbo serio, come quello ossessivo-compulsivo, che condiziona sia la quotidianità sia il rapporto con gli altri, da cui è affetto Chuck, ovvero il simpatico e autoironico protagonista, troppo poco bravo coi cazzotti per essere un bullo, ma anche troppo poco amante della matematica per essere un nerd. Sì, insomma... uno di quei ragazzi un po' invisibili (tipo il sottoscritto, ehm), che a tutti sarà capitato di incontrare nella propria vita.
Attorno a lui ruotano anche diversi personaggi altrettanto "particolari", che rendono la vicenda ancora più intrigante: una strizzacervelli che non si capisce mai bene se sta facendo domande o affermazioni, sì?; Steve, il migliore amico di Chuck, che ha una passione sfrenata per i porno soft (in particolare per la serie Luna sensuale) e che racconta continuamente il momento (inventato!) più importante della sua vita (ovvero quando si è fatto sparare una pippa da una ragazza, mentre era in vacanza in California coi genitori); e Kanha, un compagno di scuola indiano che si atteggia come un rapper, yo!, e che spesso parla in modo quasi indecifrabile. Immancabili poi la sorella acida, il bulletto della scuola che non sa fare altro che studiare modi per maltrattare i più "deboli", genitori apprensivi, e lei, Amy, la nuova arrivata a scuola, strafiga, e bisognosa di ripetizioni di matematica, che farà perdere la testa al tenero Chuck.
Insomma, come avrete capito... c'è un po' di tutto, l'amicizia, l'amore, la famiglia, la malattia, il bullismo, tutto trattato in modo semplice, ironico, con una scrittura scorrevolissima (brevi frasi, brevi capitoli). C'è anche il fatto, però, che immagini già come il tutto andrà a finire... un po' scontato e banale, forse?! Ma ci sta, dai, è pur sempre un libro per ragazzi... mica poteva finire in tragedia!
Probabilmente se l'avessi letto quando avevo l'età del protagonista, l'avrei adorato alla follia. Oggi un po' meno, ma sono comunque contento dell'acquisto e di aver fatto la conoscenza di Charles "Chuck" Taylor, un indimenticabile personaggio che per certi versi mi ha ricordato il protagonista di The Hard Times of RJ Berger, serie tv americana, comicamente trash, di MTV.
In conclusione... se siete alla ricerca di una lettura piacevole, leggera e strappa-sorrisi, bhè, questo è proprio il libro che fa per voi! Buona lettura!

5 commenti:

  1. Non l'ho ancora letto, anche se, come te, sono stata molto incuriosita fin dall'inizio dalla copertina e anche dalle varie recensioni che ho trovato sul web. Spero di iniziarlo presto, grazie per avermi spronato! :) E grazie anche per la tua visita ed i gentili commenti che hai lasciato sul mio blog, ora ci seguiamo a vicenda! :)
    Buona domenica,
    Laura

    RispondiElimina
  2. Figurati! Grazie a te, e una buona lettura, allora!
    A presto! :)

    RispondiElimina
  3. Mi è piaciuto molto! ^_^ Chuck l'ho trovato un protagonista molto simpatico! ;D

    RispondiElimina
  4. E' un po' di tempo che leggiucchio questo titolo on line e ho quasi deciso di infilarlo in wishlist...
    Sì, penso proprio che lo voglio :)
    Ormai mi hai convinto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora fammi sapere cosa ne pensi, poi! E' davvero carino, sono quasi sicuro che non ti deluderà! :)

      Elimina